• 27 Luglio 2024 16:47

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Unità di primo intervento per cetacei a Manfredonia

Sempre più numerosi i cetacei e le tartarughe spiaggiate sulle coste

 

La necessità di far sorgere a Manfredonia un Centro di avvistamento dei delfini, denominato “Osservatorio delfino Filippo”, e di una Unità di Primo Soccorso dei cetacei era già stata espressa il 20 Maggio 2011 in occasione del convegno “Tartarughe Marine e Cetacei nel Golfo di Manfredonia: Monitoraggio e Tutela”. Il meeting era stato organizzato dall’ Associazione Centro Cultura del Mare e dalla Lega Navale Italiana di Manfredonia.

Nel periodo estivo sono state distribuite ai diportisti e ai pescatori di Manfredonia schede specifiche al fine di  registrare l’avvistamento dei cetacei. Successivamente sono stati diversi i delfini segnalati nelle acque antistanti il nostro Golfo: nelle vicinanze del porto industriale, al largo di Zapponeta, di Mattinata e di Vieste.

I fenomeni di spiaggiamento di delfini, di tartarughe e recentemente anche di capodogli, che un tempo sulle coste di Capitanata erano alquanto rari, in questi ultimi decenni si vanno ripetendo con maggiore frequenza. 

In riferimento ad una nota del WWF emerge che “dall’inizio del 2011 fino a luglio dello stesso anno, sono stati ritrovati in Puglia in pochi mesi 24 delfini spiaggiati e verosimilmente si può stimare che il numero reale si possa aggirare intorno ai  50 esemplari morti ”.

Basti pensare che non tutti i casi vengono comunicati alle Autorità competenti.

Giovanni Simone, vicepresidente dell’Associazione “Centro Cultura del Mare”, sottolinea che dal mese di giugno fino ad oggi, oltre ai due casi di spiaggiamento di cetacei avvenuti a Manfredonia, uno il 10 giugno scorso di una Stenella e il 7 novembre di un Tursiope, si sono verificati anche altri nelle seguenti località: Torre Mileto, Capoiale, Vieste, Mattinata, Macchia e Scalo dei Saraceni. Di recente, inoltre, alcuni diportisti e pescatori, al largo di Vieste, hanno avvistato cetacei morti sulla superficie del mare.

Purtroppo a Manfredonia, città di mare , non esiste un centro di primo intervento per i cetacei.

In considerazione della frequenza con la quale si verificano questi episodi, il Direttore del Servizio Veterinario  Area “C” ASL FG dr. Valerio Jarussi riceve e condivide la richiesta dell’Associazione Centro Cultura del Mare, della Lega Navale Italiana e del Centro Recupero Tartarughe Marine Legambiente di Manfredonia, di creare una “Unità di Primo Intervento per Cetacei ”. Il mese scorso, iI dr. Valerio Jarussi  ha  invitato il Sindaco del Comune di Manfredonia  Angelo Riccardi, gli Enti di competenza: Capitaneria di Porto, Stazione Guardia di Finanza, Stazione dei Carabinieri, Stazione Guardie Forestali di Manfredonia, Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Foggia, Sezione Anatomia Patologica Università di Bari, Sezione Clinica Medica Facoltà Veterinaria Bari-Valenzano, Dipartimento Diagnostica per Immagini Azienda Ospedaliera Foggia,  Associazione Centro Cultura del Mare di Manfredonia, Lega Navale Italiana sez. di Manfredonia e il Centro Recupero Tartarughe Marine Legambiente di Manfredonia, ad un incontro al fine di stabilire e rendere fattibile l’istituzione di una “Unità di Primo Intervento per  Cetacei a Manfredonia. Nella proposta egli sottolinea “la grande portata civica dell’iniziativa e il notevole ritorno di immagine a favore della Pubblica Amministrazione e dell’intera popolazione…”.

Teresa Simone