• 27 Luglio 2024 06:43

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Secondo corso sull’infermieristica del mare

Ottimizzazione e sempre maggiore professionalizzazione del personale: queste le parole d’ordine dell’Ispettorato di Sanità della Marina Militare e del Comando Generale delle Capitanerie di porto alla seconda edizione del Corso sull’Infermieristica del mare.

La giornata di studi,  presieduta dal Capo del Corpo Sanitario Marittimo e dell’Ispettorato di Sanità della Marina Militare, Ammiraglio Ispettore Capo Pietro Tommaselli, dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore Capo Pierluigi Cacioppo, e dal Direttore dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Tor Vergata, ha illustrato i nuovi orizzonti della Medicina Navale Marittima e il futuro del medico e del paramedico alla luce di tecnologie sempre più avanzate.

Telerefertazione, telediagnosi, telemedicina sono gli strumenti all’avanguardia che consentono e consentiranno al personale sanitario della Marina di fornire il necessario supporto medico, anche a distanza, sia a bordo sia a terra, al personale impiegato in delicate missioni quali il soccorso a naufraghi e profughi, a subacquei o bagnanti in difficoltà, che costituiscono la principale attività della Guardia Costiera.

L’Ammiraglio Cacioppo che ha sottolineato  “l’importanza del tema della telemedicina, che costituisce un traguardo tecnologico di fondamentale rilevanza se pensiamo alla sempre maggiore distanza dei teatri operativi e soprattutto se ragioniamo in termini di spending review”.