• 27 Luglio 2024 07:00

Seareporter.it

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Quarta edizione della campagna promossa da Marevivo

 

Un posacenere tascabile per salvaguardare gli oltre 8 mila chilometri di coste del nostro Paese; un gadget riutilizzabile per chi non vuole zigzagare tra i mozziconi lasciati sulle spiagge.

È giunta alla quarta edizione l’iniziativa “Ma il mare non vale una cicca?”, lanciata da Marevivo in collaborazione con Jt International SA, che nel week end del 4 e 5 agosto vedrà una squadra di mille volontari distribuire  100.000 posacenere, insieme a un opuscolo sui tempi di degrado in mare di alcuni oggetti che fanno parte della vita di tutti i giorni, tra cui lattine, accendini, bottiglie di vetro e di plastica.

Con questa iniziativa, in particolare, si eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano – stimandone circa 6 per ogni posacenere – 600.000 filtri al giorno, pari a18 kmdi costa ininterrotta, cioè l’equivalente del tunnel sottomarino più lungo del mondo che collegherà in futuro Copenaghen alla Germania.

Utilizzare il posacenere portatile per la raccolta di mozziconi – che continuano a rappresentare il 40% dei rifiuti nel Mar Mediterraneo – vuol dire contribuire a ridurre i fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci che popolano i nostri mari, già messi in pericolo dalle migliaia di rifiuti di vario genere abbandonati ogni anno. Considerando un consumo medio di 12 sigarette per fumatore, si può ragionevolmente affermare che quasi otto milioni di cicche sono state risparmiate al mare e alla spiaggia per effetto delle tre precedenti edizioni.