• 9 Dicembre 2024 11:17

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“Le Balene del Tirreno”. Campagna di monitoraggio dell’Accademia del Leviatano

Ketos e Grimaldi Group alla Giornata Internazionale della Biodiversità Marina

 

Si è svolta nei giorni scorsi a Roma, nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Biodiversità Marina (IDB2012) l’incontro dal titolo “ Le Balene del Tirreno”, presentazione delle campagne di monitoraggio cetacei dell’Accademia del Leviatano.

In particolare durante l’incontro sono stati presentati i risultati della campagna del Mar Tirreno meridionale realizzata insieme all’Associazione scientifica KETOS e resa possibile grazie alla Grimaldi Group.

Lo studio viene realizzato sistematicamente utilizzando i traghetti di linea come piattaforme di osservazione permettendo così di avere informazioni periodiche anche nei tratti di mare alto difficilmente raggiungibili dalle imbarcazioni di ricerca tradizionali. Le tratte monitorate dall’Accademia del Leviatano sono all’interno del network nazionale coordinato da ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e Protezione Ambientale).

Dal ponte di comando dei traghetto Catania e Translubeca i ricercatori, coadiuvati dal personale di bordo, hanno realizzato numerosi avvistamenti di balenottere, stenelle e tursiopi.

La periodicità del monitoraggio, partito nell’estate del 2011 e protrattosi anche in inverno ha permesso anche avvistamenti di specie la cui distribuzione è poco nota, come il capodoglio ed il globicefalo. E’ stato anche realizzato un avvistamento di steno, specie rarissima nel mediterraneo.

Il Tirreno meridionale è un’area  poco esplorata per ricerche sui cetacei ed i risultati ottenuti permetteranno  di conoscere meglio l’ecologia e la distribuzione di queste specie, favorendo  misure di conservazione. In particolare lo studio si propone di svelare i  misteri della migrazione delle balenottere e capire il loro comportamento in relazione al traffico marittimo.

Lo studio, infatti, ha anche permesso di appurare come in mare alto sia più facile avvistare i cetacei con una minore intensità di traffico marittimo.

Il monitoraggio proseguirà per tutta l’estate.