• 27 Luglio 2024 07:33

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Ferport, passi avanti verso la liquidazione

Riunione del Comitato portuale di Napoli

 

Si va delineando il futuro della Ferport, la società di servizi e manovre ferroviari del porto di Napoli in liquidazione dallo scorso 5 luglio. Il tormentato cammino dell’azienda, compartecipata per il 51% da Serfer di Trenitalia SpA, per il 34% dall’A.p. di Napoli e per il restante 15% dall’Interporto Campano, dovrebbe concludersi, il 31 gennaio 2012, con lo sganciamento dell’attuale socio di maggioranza e l’ingresso di una società partecipata dalla Regione Campania (probabilmente Metrocampania).  

Sulla questione il Comitato portuale di Napoli riunito ieri ha dato mandato al presidente Dassatti di rappresentare all’Assemblea di Ferport Srl “il consenso formale ad assumere determinati impegni finalizzati ad accompagnare positivamente il processo volontario di liquidazione”. “Gli impegni previsti e le importanti motivazioni espresse – fa sapere l’A.p. –  permetteranno di ben valutare le manifestazioni di interesse pervenute al liquidatore, relative all’acquisto del ramo di azienda della società stessa in tempi rapidi ed entro limiti indicati. Ciò potrà consentire di mantenere l’essenziale servizio delle manovre ferroviarie in porto e di salvaguardare l’impiego delle 23 unità lavorative”.

Sulla chiusura positiva della vertenza pesano ancora i dubbi sulle intenzioni di Interporto Campania, finora assente alle riunioni del tavolo tecnico indetto dalla Regione, e sulla futura destinazione di parte dell’organico. La nuova compagine dovrebbe infatti operare con 8-10 unità e, ad oggi, non sono ancora chiare le modalità di impiego per il personale eccedente. Anche di questo si discuterà il prossimo 29 dicembre nel corso di un incontro con le rappresentanze sindacali.