• 9 Dicembre 2024 12:02

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Deiulemar. Manifestazione degli obbligazionisti

Interviene la Regione. Proposta di Nappi

 

“La notte non dormiamo, i nostri soldi rivogliamo”. È solo uno degli striscioni che aprono la manifestazione organizzata oggi dagli obbligazionisti Deiulemar. Il raduno, partito dalla Villa Comunale di Torre del Greco, si è diretto sotto la sede della società.

Tra le richieste dei manifestanti “giustizia” e “chiarezza” e la netta contrarietà verso qualsiasi distinzione, ventilata nel corso dell’intera vicenda, tra i diritti dei possessori di obbligazioni regolari e “irregolari”.

Intanto mentre anche gli armatori hanno fatto la loro mossa (i creditori che hanno noleggiato le unità Deiulemar hanno chiesto ufficialmente il sequestro preventivo dei beni della compagnia: entro dieci giorni arriverà la risposta del Tribunale) anche la Regione Campania, dopo il Comune, è scesa in campo. Severino Nappi, assessore al Lavoro e alla Formazione ha incontrato ieri le parti sociali e l’azienda in qualità di coordinatore di regia per la gestione dei processi di crisi e di sviluppo.

Annunciando un monitoraggio quindicinale sulla vicenda da parte dell’ente, Nappi ha sottolineato la preoccupazione non solo per i 1.000 dipendenti del gruppo ma soprattutto per la “solidità dell’economia di un territorio”. “Agli amministratori, estranei alla proprietà, abbiamo chiesto chiarezza, precise garanzie sull’esistenza di risorse finanziarie che possano consentire ai risparmiatori di non perdere i propri investimenti e ai dipendenti il proprio posto di lavoro, sia pure nel tempo e nell’ambito di un percorso di rilancio dell’impresa”.

L’assessore ha confermato l’impegno dei soci (i 75 milioni messi a disposizione nei giorni scorsi, i 50 milioni di patrimonio immobiliare, l’avvio delle procedure per far confluire le partecipazioni nelle imprese proprietarie di una flotta di quasi 20 navi) avanzando una proposta a favore dei “piccolissimi risparmiatori”. “Abbiamo chiesto agli amministratori – ha spiegato Nappi – di promuovere la costituzione di un fondo di almeno 1 milione di euro, a valere sui conferimenti dei soci, che erogherà le somme secondo le decisioni che verranno assunte da un comitato etico”.

L’obiettivo è quello di “tranquillizzare” i risparmiatori, evitando il più possibile azioni giudiziarie individuali, per proseguire su un percorso collettivo capace di salvaguardare “gli azionisti, i lavoratori, la comunità di Torre del Greco e le altre aree interessate da questa complessa vicenda”. “Naturalmente – ha concluso l’assessore – tutto questo potrà andare avanti soltanto se Deiulemar sarà coerente con tutti gli impegni che via via assumerà nei confronti non tanto della Regione, ma soprattutto della gente di Torre del Greco e dei suoi lavoratori”.