• 27 Luglio 2024 07:30

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Cantieri Palumbo termina i lavori del rimorchiatore BLU

La società: “Vinta una sfida complessa”

 

Napoli. Sono giunti al termine i lavori della Palumbo Spa sul rimorchiatore BLU, unità ad alta tecnologia, destinata alla salvaguardia dell’ambiente marino in caso di inquinamento accidentale causato da versamenti di sostanza oleose nocive (servizio RECOIL).

L’aggiudicazione dell’appalto da parte della società partenopea, nella metà del 2011, e la fine dei lavori al termine dello stesso anno, hanno chiuso una vicenda cominciata nel 2007. All’epoca, la società armatrice, la GLOBECO Spa, aveva già avviato altrove i lavori sull’unità, riuscendo però a completare solo in parte la carpenteria di scafo e le sovrastrutture. Da qui la necessità di avviare e terminare nei tempi previsti l’allestimento dello scafo presso un cantiere in possesso del giusto know how e forza lavoro.  

Il rimorchiatore BLU è un’unità in acciaio della lunghezza fuori tutto di 38 m, 10.6 m di larghezza , stazza di 464 GRT. Il rimorchiatore è equipaggiato con due motori CATERPILLAR 3516B da 1864 kW accoppiati a due assi attraverso riduttori MEKANORD ed è spinto da due eliche a passo variabile alla massima velocità di 13 nodi. La capienza è di 13 persone d’equipaggio, alloggiate in 8 cabine, con un area lavoro in coperta di circa 160 metri quadrati equipaggiati con gancio rimorchio, N.2 rulli a panne, gru di servizio oleodinamica da 3 tonnellate e, caratteristica innovativa dell’imbarcazione, due tangoni per soffiante e disperdente e due recessi skimmer per il trattamento delle acque contaminate da sostanze oleose; ognuno dotato di portellone laterali stagno, condotta di estrazione e due macchine per la separazione degli elementi, una  a nastro l’altra a vuoto.

Peculiarità dell’unità è un complesso impianto oleodinamico, alimentato da 4 elettropompe o da una pompa trascinata dal motore principale, capace di gestire praticamente tutte le utenze speciali di bordo: passo variabile delle eliche, pompa incendio, bow thruster, salpancore, capestano di poppa, rulli avvolgi panne, portelloni laterali, pantografi per le dotazioni nei recessi skimmer, elica di estrazione , tangoni del disperdente. L’intero impianto è gestito da elettronica ed automazione della SAMSUNG che in collaborazione con il cantiere ha integrato il proprio software al fine di un controllo completo dei servizi e delle relative sicurezze di impiego.

La scelta sul cantiere Palumbo è stata effettuata in base alla sua vasta esperienza nelle unità tipo rimorchiatore, nella produzione di nuove costruzioni tecnologicamente avanzate (catamarani Wave piecer com propulsione ad idrogetto, Mega yacht dai 40 ai 55 metri), nei lavori di grossi refitting e, in particolar modo, nella gestione di impianto ad alto livello di elettronica ed automazione.

“Questo lavoro – sottolinea la società – ha rappresentato una sfida sia per le tempistiche ridotte sia per la complessità generale degli impianti e loro gestione. Sfida che con l’impegno costante e le conoscenze in parte acquisite ed in parte affrontate, assimilate ed applicate, è stata vinta realizzando un mezzo da lavoro affidabile, sicuro e dal carattere ecologico”.

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