• 4 Ottobre 2024 06:42

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Cabina di regia per il futuro del porto di Crotone

Si accelera su un PRG incentrato su merci, crociere e diporto

 

Accelerare l’iter del PRG del porto di Crotone affrontandone, in un’ottica di collaborazione tra i soggetti coinvolti, i punti di criticità. È stato questo l’obiettivo di un incontro operativo sui futuri scenari legati allo scalo organizzato dalla vicepresidente della regione Calabria, Antonella Stasi.

Nel corso della riunione sono state illustrate le linee guida del nuovo piano regolatore ed i temi trattati che riguardano il Porto commerciale, il Porto turistico, l’area destinata alle navi da crociera, il porto peschereccio, l’area destinata alla cantieristica ed ai mega Yacht, il waterfront e l’interazione con la città storica ed il resto dell’area urbana.

“La trasformazione consapevole che deve realizzare Crotone – ha dichiarato la Stasi – è quella di rendere sempre più attraente una città che punta all’economia del mare quale asse centrale di sviluppo e che mira a divenire punto di riferimento turistico della Regione Calabria con a pochi chilometri un’area archeologica importante come quella dell’Antica Kroton. Nel corso dell’incontro è stato riconfermata, inoltre, la volontà della Regione Calabria e degli altri enti locali, di fare sistema, accelerando l’avvio di una cabina di regia che consenta di trattare l’ordinario come straordinario”.

Il Porto di Crotone così  potrebbe conquistare un ruolo centrale per il movimento delle merci, delle navi da crociera e per il turismo da diporto. A patto di risolvere le deficienze infrastrutturali. “Primo fra tutti – ha sottolineato il vice presidente – il collegamento ferroviario con la l’area del porto commerciale. Non sono opere gigantesche, non servono grandi finanziamenti, ma è necessario comunque che qualcuno se ne occupi”.

Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti delle Autorità Portuale, i rappresentanti del Comune di Crotone, i progettisti del PRP, i rappresentanti della Capitaneria di Porto e del Ministero delle Infrastrutture ufficio opere marittime.