• 26 Aprile 2024 22:33

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Taranto, in arrivo l’adeguamento del Molo Polisettoriale

Incontro a Roma tra Ap e DISET

Dirittura d’arrivo per l’aggiudicazione dei lavori di adeguamento e consolidamento della banchina del Molo Polisettoriale del porto di Taranto. In via di definizione anche l’iter di approvazione per gli interventi relativi a dragaggi, diga foranea e riqualificazione della radice. In risposta alle ipotesi di inizio mese su una presunta volontà di disimpegno di Hutchinson e Evergreen dal Terminal container l’Ap pugliese incontra a Roma Aldo Mancurti, Capo del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio (DISET) e illustra in dettaglio le attività realizzate di recente e l’attuale situazione degli iter procedurali dei lavori e delle opere.  L’incontro è avvenuto nell’ambito di riunioni periodiche con le quali i vertici del DISET hanno la possibilità di monitorare l’iter dei lavori e delle opere da realizzare sulla base dell’Accordo per lo sviluppo dei traffici containerizzati nel porto di Taranto siglato il 20 giugno 2012. Il Capo del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali ha riscontrato che, dopo una fase di stallo di oltre 10 anni, che ha reso necessaria la nomina del Commissario Straordinario e nonostante la considerevole mole di difficoltà incontrate, si è riusciti in tempi ragionevoli a raggiungere risultati concreti e di rilevanza. Con l’occasione, inoltre, sono state calendarizzate ulteriori due riunioni che si terranno a Roma presso il Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio. La prima è in programma già la prossima settimana. Ad essa parteciperanno gli Enti competenti e i progettisti che, congiuntamente, elaboreranno la bozza del cronoprogramma delle attività per la realizzazione delle opere. Il secondo incontro è, invece, previsto per la settimana successiva ed avrà un carattere più ristretto. L’obiettivo è la condivisione del suddetto cronoprogramma da parte degli operatori privati coinvolti nell’Accordo.