• 4 Dicembre 2024 03:56

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Venezia. “Il porto degli interporti”

Meeting sulla piattaforma logistica dell’alto Adriatico

 

Tra le potenzialità del porto offshore dell’alto Adriatico spiccherà la collaborazione sempre più stretta con gli interporti di Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. È questo il punto di partenza del meeting organizzato ieri dal Propeller Club Porto of Venice dal tema emblematico “Il Porto degli interporti” nel quale si è discusso della strategia futura degli scali del Napa per riequilibrare, a favore del Mediterraneo, il trasporto merci tra il Sud e il Nord dell’Europa.

“Si tratta di riassettare un sistema oggi anomalo – ha tra l’altro dichiarato il presidente dell’Ap di Venezia Paolo Costa – che vede i nostri retroporti servire altre portualità quando abbiamo tutte le carte in regola per proporre la portualità adriatica come via economicamente più competitiva per i traffici diretti o provenienti dal centro Europa al Medio ed Estremo Oriente via Suez”. “Carte in regola” che significano tracce ferroviarie, banchine attrezzate, infrastrutture stradali e autostradali e navigabili per via d’acqua interna, efficienti aeroporti al servizio di una logistica di alto livello di altrettante aree produttive alla ricerca di sistemi trasportistici sempre più avanzati , supporto essenziale per dare maggiore competitività all’import-export di questa “nuova e grande regione d’Europa”.

Nei molti interventi è stato ricordato come il decreto “Salva Italia” agevoli questa politica consentendo tra l’altro alle Autorità Portuali di porti classificati come “terminali di corridoi europei” di localizzare nel porto le varie fasi delle operazioni doganali. Particolare interesse ha destato l’intervento del rappresentante della Z.A.I – Interporto Quadrante Europa di Verona, il più grande in Europa, Toffalori il quale ha tra l’altro ricordato come una collaborazione sinergica fra gli interporti del Veneto e il porto di Venezia coinvolga lo stesso interporto di Verona che non vede incompatibilità con i treni che oggi arrivano da la Spezia.