• 6 Dicembre 2024 05:17

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Tirrenia. Istruttoria dell’Antitrust sull’offerta di CIN

L’operazione configurerebbe una “posizione di dominanza”

 

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria per verificare se l’acquisizione di Tirrenia Navigazione da parte di CIN (Compagnia Italiana di Navigazione) crei una posizione dominante sulle rotte da e per la Sardegna, in grado di ridurre la concorrenza.

Secondo l’Antitrust l’operazione, con il trasferimenti del capitale di CIN a Moby SpA, attiva sulle stesse rotte, e a L19, società veicolo del fondo Clessidra (che pertanto in via indiretta eserciteranno il controllo congiunto di Tirrenia), potrebbe determinare effetti strutturali sulle principali rotte di collegamento della Sardegna con il continente (Genova – Porto Torres, Genova – Olbia, Civitavecchia – Olbia, prevalentemente per il trasporto passeggeri e Genova – Olbia, Livorno – Cagliari, per il trasporto merci), “ove la sovrapposizione tra le attività di Tirrenia e Moby comporterà il raggiungimento di quote di mercato considerevoli in capo a un medesimo soggetto, con il rischio di incrementi dei prezzi dei servizi offerti”.

“La posizione di dominanza così realizzata – continua l’Autorità – potrebbe essere difficilmente fronteggiata dagli attuali concorrenti, che detengono quote di mercato non confrontabili, sia nel comparto passeggeri sia in quello merci, e che, in alcuni casi, dispongono di una limitata capacità produttiva”.

A rendere più difficile la concorrenza anche lo stato di “congestione delle banchine nei porti di partenza e destinazione, in particolare nelle stagioni e negli orari di punta, che impedirebbe la possibilità di ingresso di nuovi operatori sulle rotte interessate”.

Secondo l’Antitrust, infine, considerato che l’operazione determina un’integrazione verticale tra le attività di gestione dei terminali marittimi e dei servizi di rimorchio di Moby e Tirrenia e i servizi di trasporto marittimi di passeggeri e merci, la concentrazione potrebbe comportare rischi di discriminazione per gli operatori concorrenti non integrati.

L’istruttoria dovrà concludersi entro il termine massimo di 45 giorni.

Parte oggi, intanto, il collegamento Porto Torres-Vado Ligure (Savona) operato dalla Saremar.
Quella con Savona è la seconda tratta attivata quest’anno, sullo schema già collaudato la scorsa estate, e segue l’avvio dei collegamenti, partiti il 16 gennaio, tra Olbia e Civitavecchia con i traghetti Saremar “Scintu” e “Dimonios”.

La motonave “Coraggio” con la quale sarà effettuato il servizio è un ferry cruise con una capacità complessiva di 1.000 persone, di cui oltre 900 passeggeri. Con una stazza lorda di 26.000 tonnellate e una velocità massima di circa 25 nodi, “Coraggio” ha una capacità di carico di 3.000 metri lineari di merci (oltre 1.000 auto), 112 poltrone e 30 posti camper on board.