• 17 Maggio 2024 00:38

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Esenzione Iva. Gescab aumenta le tariffe nel Golfo di Napoli del 10%

Contestazioni a Capri. Le compagnie: aumenti dei costi esorbitanti”

 

Aumento del 10% delle tariffe e sospensione delle riduzioni per i residente nei giorni festivi. È quanto deciso, a partire da domani, dalle società armatrici che aderiscono a Gescab (Alilauro, Alilauro Gruson, Alicost, Navigazione Libera del Golfo, Snav) come risposta all’abolizione del regime di esenzione Iva.

A rendere necessaria la misura – dopo una serie di annunci sulla sospensione dei servizi che si è protratta a cominciare dall’inizio dell’anno – l’aumento dei costi di produzione (21% di imposta Iva) “gravante dal 15/01 sui carburanti e sulle manutenzioni/dotazioni delle unità navali”.

Le compagnie, “pur  condividendo l’assoluta inopportunità di un aumento tariffario in un momento di crisi generale dell’economia”, giustificano l’adozione dei nuovi piani tariffari –  per i servizi minimi è previsto anche un adeguamento al tasso d’inflazione Istat 2012 – come unica soluzione “per garantire i servizi e salvare l’azienda dal dissesto finanziario conseguente all’esorbitante ed imprevedibile aumento dei costi”.

La decisione, che Gescab si dice pronta a rivedere qualora il governo ritorni sui suoi passi, ha innescato una vivace reazione a Capri. Nell’isola si riunirà la consulta intercomunale del turismo che vede sedute allo stesso tavolo le amministrazioni comunali di Capri e Anacapri e le associazioni di categoria Capri Excellence, Federalberghi e Ascom. L’obiettivo è promuovere iniziative per contestare e bloccare gli aumenti.

Pollice verso anche da parte dell’assessore ai Trasporti, Sergio Vetrella. “Gli ispettori dell’Assessorato regionale ai Trasporti – ha annunciato – verificheranno l’eventuale applicazione ai servizi minimi degli aumenti tariffari annunciati dalle compagnie e – in caso positivo – avvieranno l’iter per la contestazione e la comminazione delle penali (fino all’eventuale revoca dei servizi), secondo quanto disposto dagli obblighi di servizio pubblico sottoscritti dalle stesse società.  Nel caso in cui le società non dovessero provvedere entro i termini fissati dagli obblighi di servizio al pagamento delle penali e all’esibizione dell’attestazione di pagamento, per il recupero delle somme dovute, l’assessorato regionale ai Trasporti attiverà la procedura di incameramento della cauzione-fideiussione prestata dalle società” .

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