• 27 Luglio 2024 08:00

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Tassa sul lusso. Regioni chiedono modifiche

Preoccupazione per gli effetti sull’economia

 

Preoccupazione per gli effetti della tassa sui beni di lusso, e in particolare su quella riguardante le unità da diporto è stata espressa dalla Conferenza delle Regioni e Provincie autonome. Secondo l’organizzazione “l’introduzione di tale tributo determinerà effetti dannosi sul sistema economico del Paese in quanto spingerà i diportisti ad abbandonare o a ridurre drasticamente il periodo di permanenza nei nostri litorali e nei nostri porti a tutto vantaggio dei Paesi vicini con grave pregiudizio per il settore turistico da diporto e per tutto l’indotto composto da una moltitudine di piccole e medie aziende”.

“Il gettito previsto, che dovrà comunque scontare anche gli alti costi di controllo e di riscossione, non basterà – sottolinea  una nota – a compensare i danni arrecati all’economie rivierasche, danni che inevitabilmente si rifletteranno sui bilanci delle Regioni che si affacciano sul mare”. Pertanto, nel rammentare che la Corte di Giustizia europea e la Corte Costituzionale hanno già giudicato illegittima una norma similare introdotta nel 2006 dalla Regione Sardegna, “si chiede al Governo di riconsiderare con urgenza tale previsione normativa, quantomeno mediante una modifica del presupposto normativo. Se la richiesta regionale non dovesse trovare accoglimento le Regioni si riservano la facoltà di tutelare nelle sedi ritenute più opportune i loro legittimi interessi”.