• 28 Aprile 2024 23:42

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Riforma portuale, Assoporti guarda ai corridoi europei

Assoporti apre al progetto di riforma Lupi, “inclusa l’ipotesi di definizione delle nuove Autorità portuali”. E’ quanto emerge dall’ultima riunione dell’associazione guidata da Pasqualino Monti che illustrerà direttamente al ministro delle infrastrutture e Trasporti, il documento approvato dal Consiglio direttivo dell’associazione. Un contributo che, spiega Monti, nasce dalla presa di coscienza “della necessità di accelerare sul fronte della razionalizzazione del sistema portuale”, con l’obiettivo principale di “confrontarsi, garantendo un’offerta competitiva e una organizzazione moderna, con i grandi carrier marittimi e con i grandi operatori logistici”. “Sul piatto della bilancia – sottolinea il presidente di Assoporti – non mettiamo il rafforzamento della portualità ma il rafforzamento dell’intero sistema paese ch dalla competitività dei porti dipende e che non può subire, sullo scacchiere complesso dell’interscambio mondiale, scelte maturate altrove”. Assoporti intende quindi avviare una riflessione globale sul sistema dell’offerta portuale italiana, sfruttando l’imput dell’Ue relativa ai core-ports e ai core-corridors, e quindi “agli archi e ai nodi portuali”.