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Pronti 335 milioni di euro per il porto di Napoli

DiGiovanni Grande

Nov 2, 2011

Il via libera giunto dalla Commissione Europea a 8 “Grandi progetti” presentati dalla Regione Campania permetterà al porto di Napoli di finanziare interventi per 240 milioni di euro. È quanto rimarcato dal Comitato portuale di Napoli che nella sua ultima riunione ha anche approvato l’elenco annuale delle opere 2012 e il Piano Operativo Triennale 2012-2014.

Gli interventi saranno concentrati su logistica, bonifiche e reti fognarie. Infrastrutture considerate strategiche per il rilancio dello scalo, cui si affiancheranno attività sulla regolamentazione amministrativa: verifica dei piani d’impresa, dei programmi di attività dei concessionari, semplificazione. Un elenco di azioni, considerate inscindibili e coordinate, cui aggiungere gli investimenti pari a 95 milioni per il passante e il prolungamento della linea ferroviaria.

“Siamo estremamente soddisfatti – ha sottolineato il presidente Luciano Dassatti – per il lavoro svolto prima di tutto dalla Regione Campania, dalla Provincia e dal Comune. Il risultato raggiunto conferma che bisogna fare squadra, bisogna lavorare insieme per obiettivi comuni”.

Soddisfazione anche per l’approvazione del POT che prevede investimenti per 667.250.000 euro: “il programma triennale – ha spiegato il Segretario Generale dell’A.p., Emilio Squillante – recepisce le linee di indirizzo, approvate dal Comitato portuale del luglio scorso, che saranno finanziati con i fondi POR-FESR 2007-2013 e che costituiscono il grande progetto di interventi nel porto di Napoli dichiarati ammissibili dalla Commissione Europea”.

Via libera anche al bilancio di previsione 2012 che indica un avanzo di cassa di 80.498.901, un avanzo economico di 372.641 e 52.341.212 come avanzo finanziario. Il bilancio – spiega l’ente portuale – è stato redatto tenendo conto della volontà dell’Ente di proseguire la politica gestionale rivolta alla razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse nel quadro delle strategie e degli obiettivi che hanno già caratterizzato l’impostazione del lavoro nel corso dell’anno 2011. Gli 8 Grandi Progetti regionali si aggiungono ai 5 sui quali la Commissione Europea ha dato l’ok nell’agosto scorso per investimenti previsti pari a 1 miliardo e 700 mila euro, di cui il 50%, ovvero 855 milioni di euro, di quota FESR.