• 28 Aprile 2024 23:58

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Inquinamento atmosferico, sigilli alla Silos Napoli

Bloccato nel porto un carico da 3.200 tonnellate di frumento

 

Oggi avrebbe dovuto immagazzinare 3.200 tonnellate di frumento. La sede della “Silos Napoli srl”, invece, è stata sottoposta ad una procedura urgente di sequestro preventivo dagli agenti della Guardia Costiera, su iniziativa del Pm Nunzio Fragliasso. La società di Calata Marinella avrebbe infatti violato le norme in materia di inquinamento atmosferico non prendendo le dovute precauzioni per evitare la dispersione nell’area delle micro particelle derivanti dall’immagazzinamento dei cereali.

In seguito a verifiche durate circa un mese la Procura di Napoli avrebbe accertato, oltre alla mancanza di autorizzazione ad operare in deroga al Testo Unico dell’ambiente, anche l’occupazione abusiva di aree demaniali della “Granari della Sicilia Srl”, alla quale era subentrata circa due anni fa provocando un successivo annullamento dell’autorizzazione da parte del Tar Campania poiché il passaggio era avvenuto in mancanza di gara pubblica.

“Silos Napoli srl” è una società costituita nel 2009 da un unico socio, la stessa “Silos Granari della Sicilia srl” che ha interamente sottoscritto il capitale sociale e ceduto il ramo d’azienda relativo allo  stabilimento cerealicolo del porto di Napoli. Quest’ultimo si sviluppa su un’area complessiva di circa 8 mila metri quadri (più  1.656 mq di specchio acqueo).

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