• 29 Aprile 2024 05:38

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Nautica, presentato il “Bollino Blu”

Iniziativa per la semplificazione dei controlli delle unità da diporto

Un “Bollino Blu” per limitare il rischio di duplicazione delle verifiche sulle unità da diporto. È il percorso di semplificazione e di coordinamento per i controlli di sicurezza di routine sulle imbarcazioni a cura del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presentato oggi a Fiumicino.

Il progetto ha la finalità di rendere più efficace la sorveglianza in mare permettendo i controlli anche in banchina per constatare la regolarità della documentazione di bordo, le dotazioni di sicurezza e il versamento della tassa di possesso. A controllo effettuato, con esito positivo, verranno rilasciati all’interessato un attestato di verifica e un adesivo, appunto il “Bollino Blu”, da applicare in modo ben visibile sull’imbarcazione.

La definizione delle direttive di controllo sarà gestita a livello provinciale, rafforzando il coordinamento tra le strutture operative di Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Prefetture. A partire dal prossimo anno, entrerà in funzione anche l’archivio telematico dei natanti, che risolverà ancora più efficacemente il problema della duplicazione dei controlli.

“Insieme al Ministro Passera, ci siamo attivati per contrastare gli effetti della crisi su uno dei settori trainanti per l’economia italiana che nell’ultimo anno ha registrato ancora significative flessioni sul fronte delle immatricolazioni, del fatturato e con un numero sempre crescente di disoccupati. Complessivamente la crisi ha comportato la perdita di circa 18.000 addetti diretti e 20.000 nell’indotto”, ha detto il vice ministro Ciaccia aggiungendo che “l’impegno è stato massimo per semplificare le procedure e le norme che regolano il settore del diporto nautico. Finalità perseguite anche con gli altri provvedimenti sul noleggio occasionale che permette di accedere a un regime forfettario, sulle dismissioni di bandiera e sul sistema telematico centrale per la nautica da diporto”.

L’iniziativa vede la collaborazione anche di  Capitanerie di Porto, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, i Carabinieri e Ucina.