• 4 Dicembre 2024 02:06

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Marina D’Arechi Port Village. Successo al Boot di Dusseldorf

In primavera l’inaugurazione dei primi 400 posti barca

 

La vicinanza a luoghi come Capri, Amalfi e Positano non può che aiutare. Se si aggiunge l’idea di “port village”, con la possibilità concreta di vivere il mare tutto l’anno, non sorprende più di tanto l’interesse suscitato dal Marina d’Arechi, il nuovo porto turistico di Salerno, presso il pubblico dell’ultimo Salone Nautico di Dusseldorf (1.600 espositori provenienti da più di 50 Paesi).

L’Italia – è emerso dal Boot 2012 – resta una delle mete preferite dal turismo nautico internazionale. Nonostante la tassa di stazionamento. E a prescindere dalla possibilità, molto chiacchierata durante la fiera tedesca, che il governo esoneri dal pagamento i possessori di imbarcazioni non residenti in Italia.  

Un quadro, questo della minore competitività economica rispetto alle altre strutture europee, che non ha di certo scoraggiato Agostino Gallozzi. Il patron di Marina d’Arechi nelle settimane scorse ha reagito alle polemiche sulle difficoltà create al settore nautico dalla “tassa sul lusso” rilanciando. Chi acquisterà il posto barca entro l’estate, ha annunciato, non pagherà il tributo “per sei mesi e senza oneri aggiuntivi”.

La presentazione tedesca del Marina d’Arechi (i primi 400 posti barca saranno disponibili nella primavera di quest’anno) è avvenuta nell’ambito di una più ampia partecipazione salernitana a Boot 2012. La Camera di Commercio di Salerno ha allestito due distinte aree in altrettanti padiglioni che hanno ospitato anche CNL Cantieri Nautici Lamberti, Navitech, Agromare, CTF Trading S.r.l., Quality & Security, Momar Sport Srl. “Il settore nautico, nella sua accezione più ampia – ha spiegato Guido Arzano, Presidente della Camera di Commercio di Salerno – è a pieno titolo inserito tra le priorità verso cui è orientata l’azione dell’Ente camerale per via delle naturali interrelazioni che il settore è in grado di attivare. Penso al sistema infrastrutturale, ai trasporti, ai servizi, al turismo. La provincia di Salerno, con gli oltre 200 km di costa, le bellezze paesaggistiche che la contraddistinguono e i numerosi porti di cui è dotata, ha tutte le potenzialità per far si che il settore possa diventare un volano per la crescita del sistema economico locale”.