• 29 Aprile 2024 04:52

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Lotta alla pirateria, Bruxelles finanzia programma da 37 milioni

Azioni sulla terraferma per indebolire il fenomeno

Non solo contrasto militare ma un approccio organico che prevede anche azioni sulla terraferma. L’Ue combatte la pirateria anche in questo modo e stanzia 37 milioni di euro a sostegno del programma MASE per la promozione della sicurezza marittima regionale.

A supportare la decisione di Bruxelles i risultati positivi ottenuti nel contrasto al fenomeno a partire dal 2008, primo anno di presenza nell’area del Corno d’Africa. Da allora, con l’avvio della missione Atalanta, gli attacchi hanno registrato una drastica diminuzione (-62%) nell’ultimo biennio così come i sequestri passati da 25 a 12.

“Questo sostegno – spiega il commissario allo Sviluppo Andris Piebalgs – segna un passo in avanti nella lotta alla pirateria, obbiettivo fondamentale per l’Europa poiché permetterà di promuovere gli scambi e la crescita nella regione. Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante – continua – e questo finanziamento contribuirà a rafforzare i sistemi giuridici, a migliorare i controlli finanziari e formare i giovani affinchè trovino alternative alla pirateria”.

Il nuovo programma, infatti, contribuirà a sviluppare il sistema giuridico e giudiziario dei paesi della regione, in modo che siano meglio attrezzati per l’arresto e il trasferimento dei pirati. Si rafforzeranno inoltre le capacità di sorveglianza e pattugliamento della costa attraverso supporto logistico alle forze dell’ordine con appositi corsi di formazione. Questi ultimi, in particolare in Somalia, saranno parte essenziale di una campagna di sensibilizzazione a favore dei giovani più a rischio.