• 27 Luglio 2024 03:42

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L’Europa si adegua alla Convenzione sul lavoro marittimo

Bruxelles avanza proposte sulla responsabilità dello Stato di bandiera

 

Adeguare la legislazione comunitaria con le regole di conformità previste dalla Convenzione sul lavoro marittimo (MLC). È questo l’obiettivo di due proposte adottate recentemente dalla Commissione europea.

“Lo scopo – sottolinea una comunicazione di Confitarma – è quello di chiarire le responsabilità degli Stati di bandiera e degli Stati di approdo per quanto riguarda l’effettiva applicazione delle norme del lavoro marittimo a bordo delle navi che scalano i porti Ue, indipendentemente dalla bandiera”.

In particolare, l’integrazione alla direttiva 2009/21/CE sulle responsabilità degli Stati di bandiera mira al rafforzamento degli aspetti legati ai controlli, i meccanismi di monitoraggio nonché “ispezioni efficaci per garantire che la direttiva 2009/13/CE venga completamente applicata”.

La proposta relativa al controllo dello Stato di approdo modifica invece la direttiva 2009/16/CE, integrando i requisiti stabiliti dalla MLC, vale a dire l’obbligo per le navi maggiori di 500 GT di un certificato di lavoro marittimo e una dichiarazione di conformità del lavoro marittimo attestante la rispondenza alla MLC.