• 11 Ottobre 2024 10:35

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Inaugurata la Piastra Logistica di Taranto

Vendola: “Cambia la storia economica del Sud”

“Oggi per Taranto comincia un futuro migliore. Qui può davvero cominciare una storia nuova. Modernizzare il porto e farlo vivere come un grande hub internazionale e come uno snodo del traffico delle merci e degli esseri umani nel Mediterraneo, significa cambiare la storia economica di Taranto, della Puglia e del Sud”.

È quanto affermato dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina a Taranto alla cerimonia di inaugurazione per l’avvio del cantiere della piastra logistica del porto. Nel suo intervento di saluto, Vendola si è soffermato sullo “stile di lavoro” seguito in questi anni per giungere a questa giornata.

“Immaginare il sistema portuale preda di una competizione microterritoriale – ha detto – pensare che la competizione piuttosto che istruirci sull’economia-mondo debba spingerci verso atteggiamenti di chiusura identitaria, è un atteggiamento che noi abbiamo cercato di contrastare con grande determinazione. Non esistono porti, esiste un sistema integrato di porti, esiste il porto della Puglia. Ciascun porto, nella sua specializzazione, deve essere capace di convergere nel far vivere il sistema portuale della Puglia”. La sfida futura per Vendola è quella di saper “competere e cooperare insieme” e cioè “sentirci stimolati a competere, e competere oggi nel mercato globale significa innovazione di processo e di prodotto, ma contemporaneamente dobbiamo immaginare le reti cooperanti”.

Il valore complessivo dell’investimento è di 219,14 milioni di euro, approvato con delibera CIPE 104/2010. L’intervento per la Piastra Portuale si articola nella realizzazione della strada dei moli (40 milioni), l’ampliamento del IV sporgente (78 milioni), la darsena ad ovest del IV sporgente (13 milioni), la piattaforma logistica in un’area di circa 148.000 mq (44 milioni) e la vasca di colmata (25 milioni).

“Solo aprendo i container e manipolando le merci – ha sottolineato l’assessore ai Trasporti Guglielmo Minervini – Taranto può intercettare una quota crescente del valore aggiunto dei suoi traffici e generare una prospettiva di consistente e qualificata occupazione. La piastra logistica è il primo tassello, cui dobbiamo far seguire con grande sollecitudine la realizzazione del distripark e completare la filiera dei servizi offerti che, accanto agli importanti interventi di potenziamento infrastrutturale in fase di cantierizzazione, sono destinati a rendere il porto di Taranto la punta di diamante del sistema portuale italiano”.

L’avvio dei lavori è previsto a breve, con durata di cinque anni. Le opere a mare (cioè l’ampliamento del IV sporgente, la darsena ad ovest del IV sporgente) si avvieranno con la vasca di colmata.

I commenti sono chiusi.