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Guardia Costiera, emanata nuova Ordinanza alle procedure da espletare per le imbarcazioni da diporto nel Circondario Marittimo di Manfredonia

Manfredonia, 23 aprile 2020 –  In data odierna è stata emanata da parte della Capitaneria di Porto di Manfredonia l’ordinanza n°003/2020 relativa alle procedure da espletare per le imbarcazioni da diporto che scalano i porti, le rade, gli approdi e/o i sodalizi nautici presenti nel Circondario Marittimo di Manfredonia.  Le modifiche adottate con l’ultima ordinanza emanata dalla Capitaneria di Porto e previste dal regolamento (UE) 2016/299 (codice frontiere Schengen) sono state al centro del tavolo tecnico tenutosi nei mesi scorsi a cui hanno preso parte le altre forze di polizia coinvolte nell’espletamento dei controlli oltre che da rappresentati dell’ Agenzia delle dogane per quanto attiene ai relativi compiti.  L’ordinanza, composta da 12 articoli, fornisce nel dettaglio le incombenze amministrative, compreso i format da compilare e da inviare alle autorità preposte, a carico delle imbarcazioni da diporto (sia con uso commerciale che non) provenienti o dirette da porti appartenenti a Paesi extra Schengen al fine di permettere alle autorità preposte di esperire i previsti controlli di polizia e doganali.  Nel dettaglio viene sancito l’obbligo da parte delle imbarcazioni da diporto che intendono fare scalo presso porti, rade o sodalizi nautici ovvero rimanere in rada all’interno del Circondario di Manfredonia di fare scalo prima nel porto di Manfredonia (frontiera esterna) al fine di permettere agli organi proposti di porre in essere le dovute verifiche.  Si precisa che l’ordinanza appena adottata non si applica ai natanti da diporto ovvero alle barche aventi lunghezza inferiore ai dieci metri (che per legge non possono navigare fuori dalle acque nazionali).