• 28 Aprile 2024 03:32

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Gallozzi: “Investire sempre di più sull’Economia del Mare”

Da Salerno lettera aperta ai candidati premier

La delicatezza del momento che l’Italia sta vivendo, richiama tutti ad una maggiore assunzione di responsabilità rispetto al proprio ruolo e alle proprie attività. Marina d’Arechi è un progetto coraggioso, simbolo di un tessuto imprenditoriale che ancora sceglie di rischiare in proprio e di contribuire così alla crescita del proprio Paese. Siamo il primo porto turistico che nasce senza alcun contributo pubblico a fondo perduto, grazie a 120 milioni di euro di investimento privato e ad un pool di banche che ha deciso di credere nel progetto e che ha voluto seguirne i tempi più veloci di quanto preventivato. Siamo un’opera di quel Sud d’Italia ancora oggi ingiustamente considerato incapace di esprimere talenti imprenditoriali ed economici e l’esempio che anche nel nostro Paese possano svilupparsi grandi progetti in un clima di condivisione e consenso inter-istituzionale. E’ per questo che vogliamo contribuire al delicato e quanto mai importante dibattito in atto intorno alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese. E vogliamo farlo chiedendo di mettere al centro delle politiche del prossimo Governo, senza riserve e con maggiore convinzione, l’Economia del Mare e tutte le filiere da essa rappresentate. Il turismo nautico, la portualità, la cantieristica navale, i trasporti marittimi, sono solo alcuni dei punti di forza di una filiera trasversale, infrastrutturale, industriale e commerciale, di enormi dimensioni e potenzialità.  Il clima che si è diffuso intorno alla nautica, anche a causa di norme che hanno messo seriamente in difficoltà il settore, va contrastato a partire dalle massime rappresentanze istituzionali e dai primi atti legislativi e politici intrapresi. Con i suoi 7.456 chilometri di costa, una marineria che vanta una tradizione antica e centinaia di migliaia di imprese di straordinario valore, l’Italia dovrebbe fare del mare la primaria risorsa di sviluppo e di lustro internazionale. Noi, nel nostro piccolo, lavoriamo per questo. Sperando di poterLa avere presto nostro ospite, Le affidiamo questo nostro accorato appello. Investire sempre di più sul rilancio dell’Economia del Mare.

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