• 27 Luglio 2024 17:15

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G8. Terzi: “appoggio e condivisione sulla vicenda marò”

A Washington si è discusso anche di pirateria

Su iniziativa italiana la riunione del G8 a Washington si è occupata anche delle questioni della pirateria marittima e, di riflesso, dei marò italiani arrestati in India.

Il ministro Terzi ha sottolineato, in particolare, come il problema degli attacchi al naviglio internazionale costituisca “un rischio crescente per la navigazione e un danno economico estremamente rilevante quantificabile oramai nell’ordine di centinaia di milioni di dollari all’anno, ma soprattutto un rischio enorme per le persone: per i marittimi e per coloro che operano a bordo delle unità mercantili”.

“Ho voluto sollevare questo tema – ha detto ancora il titolare della Farnesina – sottolineando in particolare quelle che sono le preoccupazioni del governo italiano sul piano dell’interpretazione della giurisdizione che viene data, in particolare nel caso dell’India, in modo non corretto per il rispetto dell’appartenenza alla sovranità del Paese di bandiera delle navi che transitano in alto mare, cioè al di fuori delle acque territoriali e per quanto riguarda la giurisdizione esclusiva che esiste non solo su queste navi ma anche sul personale appartenente alle forze armate che è destinato a proteggerle”.

Nel corso della discussione sono state avanzate indicazione e proposte “per migliorare l’operatività delle azioni navali che sono in corso da parte della Nato e dell’Ue e individualmente anche da paesi che appartengono al mondo arabo, dalla Cina e dalla Russia”. Indicazioni e proposte necessarie “per essere sempre meglio coordinati e per avere anche un rapporto diretto sugli aspetti di intelligence per il controllo dei flussi finanziari che sono determinati da questa attività illecità”, ha spiegato ancora il titolare della Farnesina nel suo intervento in apertura della riunione.

La delicata situazione diplomatica con l’India è stata al centro anche dei colloqui bilaterali che Terzi ha avuto con il Segretario di Stato Usa Hillary Clinton e con il collega russo Serghei Lavrov.