• 7 Ottobre 2024 16:58

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Fincantieri costruirà i cassoni per il recupero della Concordia

Parte della commessa potrebbe andare a Castellammare di Stabia

 

Fincantieri si è aggiudicata una commessa di alcune decine di milioni di euro per la costruzione dei cassoni che serviranno per le operazioni di rimozione di Costa Concordia.

Si tratta in tutto di 30 cassoni di acciaio il cui peso complessivo sarà pari a circa 11.500 t, che saranno realizzati in diversi stabilimenti del gruppo.

Le strutture, nell’ambito del progetto di rimozione realizzato dal consorzio italo americano Titan-Micoperi, serviranno per far  raddrizzare la nave e riportarla al galleggiamento.

Una volta messa in sicurezza il relitto, i cassoni verranno installati sul lato emerso della nave e riempiti d’acqua gradualmente per agevolare il raddrizzamento della nave, che sarà effettuato tramite un insieme di martinetti chiamati “strand jack” fissati alla piattaforma subacquea di appoggio. Una volta raddrizzata la nave, saranno installati cassoni pieni d’acqua anche sull’altro lato. I cassoni di entrambi i lati saranno quindi svuotati dall’acqua, in modo tale da riportare la nave a galleggiare, e consentirne il traino in un porto italiano.

La commessa potrebbe rappresentare una boccata di ossigeno per gli stabilimenti Fincantieri (Castellammare e Sestri Ponente in primis) che più stanno soffrendo per la mancanza di ordini.

All’Isola del Giglio prosegue intanto, secondo i tempi previsti, la fase preliminare di preparazione del relitto, che comprende anche semplici lavori di carpenteria e taglio per rimuovere alcuni elementi esterni della nave (antenna OVI SAT, albero fanali di prua, scivolo) per facilitare le successive operazioni. Proseguono anche le ispezioni del fondale marino per verificarne le condizioni attuali in vista del ripristino del sito, che verrà effettuato una volta portata via la nave. Queste attività dovrebbero terminare a fine luglio, per poi procedere con la fase successiva di messa in sicurezza del relitto.