Ceduta ad una società greca la “Città di Torre”
Rinvio dell’udienza sul ricorso contro il fallimento di Deiulemar Compagnia di Navigazione al 26 settembre 2012. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Napoli per consentire l’esame di richiesta di concordato preventivo avanzata dai rappresentanti legali della società lo stesso giorno (ieri) in cui la Corte avrebbe dovuto pronunciarsi.
Nuova dilazione d’angoscia, dunque, per le migliaia di torresi che tra manifestazioni periodiche e lettere d’appello a Napolitano hanno registrato nei giorni scorsi la vendita della nave “Torre del Greco”, unità dedicata da Deiulemar alla città.
La bulk carrier, 176 mila tonnellate, avrebbe dovuto essere consegnata a giugno dai cantieri cinesi New Time Shipyard. Non ritirata per le note vicende è stata presa in consegna dalla banca Deutsche Schiffsbank, concessionaria del finanziamento, e ceduta alla greca Sea Traders del Gruppo Dynacom.
La nave faceva parte di un ordine per complessive tre unità da 82 milioni di dollari ciascuna. Di queste è stata consegnata l’anno scorso solo la prima.