• 7 Ottobre 2024 16:34

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Espo, favorire i collegamenti terrestri con i porti europei

Verhoeven: “sovvenzioni fino al 40% dei costi”

 

Pieno accordo sulla priorità da assegnare alla creazione di una rete infrastrutturale europea e sui recenti orientamenti proposti per il rafforzamento del ruolo “multimodale” dei porti continentali. Lo ha espresso l’organizzazione europea dei porti (ESPO) nel corso della conferenza “TEN-T Days” in corso di svolgimento ad Anversa.

“Siamo consapevoli – commenta il segretario generale di ESPO,  Patrick Verhoeven – che l’attuale crisi economica renderà tale impresa molto impegnativa, ma questo non dovrebbe essere un motivo per limitare le ambizioni. La Commissione dovrebbe avere gli strumenti necessari per assicurare che gli Stati membri e le altre parti interessate rispettino le scadenze prefissate. Inoltre, nel quadro di Connecting Europe Facility, i collegamenti terrestri con i porti, inclusi quelli stradali, dovrebbero avere diritto di ricevere sovvenzioni fino al 40% dei costi ammissibili, analogamente a quanto avviene per i progetti transfrontalieri”.

Nel sottolineare la necessità di rivedere la progettazione e la tempistica dei corridoi multimodali Verhoven ha esprime “rammarico” per la mancanza di misure finalizzate al raggiungimento degli obiettivi ambientali e di politica dei trasporti prefissati dalla Commissione europea nell’ambito della recente revisione della rete TEN-T.

Per quanto riguarda i finanziamenti disponibili Espo non ha nascosto le perplessità riguardo i 31,7 miliardi di euro stanziati per il Connecting Europe Facility, dato che le più recenti stime parlano di un fabbisogno di 500 miliardi di cui 250 necessari solo per completare i collegamenti mancanti ed eliminare colli di bottiglia dalla rete principale. “Mentre partenariati pubblico-privati ​​e nuovi strumenti di finanziamento possono aiutare – conclude Verhoeven – ESPO ritiene che i governi dovrebbero in ogni caso continuano ad assumere le loro responsabilità nel finanziamento delle infrastrutture di trasporto di base”.