• 5 Maggio 2024 22:13

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Diritti dei passeggeri, Cagliari capofila progetto Espo

Il Comitato passeggeri dell’organizzazione europea riunito a Livorno parla anche di ecosostenibilità

Forte dei buoni risultati nel settore delle crociere il porto di Cagliari ribadisce la sua vocazione turistica anche a livello europeo. L’Ap dello scalo sardo sarà capofila in Italia per il progetto di Espo – European Sea Ports Organization – sui diritti dei passeggeri. L’annuncio a Livorno, nell’ambito dell’Italian Cruise Day, dove  Valeria Mangiarotti, responsabile marketing dell’ente cagliaritano e rappresentante per Assoporti in ESPO, spiega che il progetto sarà avviato nei prossimi mesi. “Verranno distribuite delle brochure, saranno individuati dei corner informativi e verrà avviata una importante campagna di sensibilizzazione”, afferma. “Il nostro porto sarà inoltre tra i primi in Italia a caratterizzarsi per una attenzione ai portatori di handicap, in particolare croceristi, che già da oggi godono di percorsi e agevolazioni”. Per Piergiorgio Massidda, vicepresidente nazionale di Assoporti “i porti possono accogliere nel migliore dei modi tutti i passeggeri anche quelli diversamente abili che troveranno nel nostro scalo mezzi idonei ai propri spostamenti e un personale di assoluta eccellenza”.  Nel corso della trasferta labronica il Comitato Passeggeri dell’Espo si è occupato nel corso di una riunione fortemente voluta da Assoporti anche di eco-sostenibilità portuale. “Le possibilità di successo di un porto europeo – ha dichiarato la presidentessa del Comitato Passeggeri, la finlandese Eeva Hietanen – sono legate in gran parte alla sua capacità di prestare attenzione a temi quali lo sviluppo ecosostenibile e la promozione finalizzata all’integrazione con la città”. La Hietanen ha inoltre evidenziato come nel corso degli anni sia considerevolmente aumentata tra gli scali europei la sensibilità verso progetti di recupero del waterfront e di miglioramento della qualità della vita: “I porti non sono soltanto fatti di banchine e merci – ha aggiunto – ma possono mostrare a turisti e visitatori di avere un volto umano: per questo apprezziamo il lavoro che state facendo con il progetto Porto Aperto”. Con la seconda versione della Green Guide di Espo, presentata per la prima volta ad ottobre dell’anno scorso, i membri del Comitato hanno definito politiche comuni sulla sostenibilità portuale. La guida prevede infatti misure tese a ridurre l’inquinamento acustico, a regolare lo smaltimento dei rifiuti e a migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua. Due i progetti promossi dall’Ap di Livorno presentati al Comitato: il Port-City Service Project, che si occupa di creare una interfaccia che aiuti il passeggero a rapportarsi con l’area portuale e cittadina, e Portopia, che mira a delineare una conoscenza integrata e un sistema di management altamente performativo attraverso il quale migliorare la sostenibilità e la competitività del sistema portuale europeo.