• 27 Luglio 2024 07:03

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Brindisi. Intesa per l’integrazione ferroviaria del porto

Il sindaco Consales sull’Autorità portuale: “Intervenga il ministro”

 

Due interventi di integrazione ferroviaria per trasformare il porto di Brindisi in un punto di riferimento del sistema logistico pugliese. È quanto prevede un protocollo d’intesa firmato dall’assessore regionale alle Infrastrutture Guglielmo Minervini con il sindaco della città, Mimmo Consales e il presidente del consorzio ASI, Marcello Rollo.

“La prima linea d’intervento”, spiega Minervini, “prevede la realizzazione del raccordo ferroviario e della nuova stazione merci per il collegamento della rete ASI alla rete RFI nella zona retro portuale di Brindisi (Costa Morena)-via Archimede”. Obiettivo: portare fuori dalla città la movimentazione delle merci pericolose del petrolchimico che attualmente avviene nella stazione centrale. “L’innesto alla linea FS-Parco merci di Tuturano – afferma l’assessore – è già stato ammesso a finanziamento con un importo di 16,5 milioni di euro a carico dei fondi dell’Asse V del PO FESR 2007-2013, cui si aggiungono circa 13 milioni dalle risorse liberate dal programma PIC Interreg II.

Il secondo intervento prevede, invece, la realizzazione della piattaforma logistica intermodale nell’Area Asi. “In questo modo – illustra Minervini – sarà possibile integrare il trasporto delle merci su gomma, prevalente nell’area, con quello su ferro creando importanti economie di scala per le imprese. Così come previsto nel programma Puglia corsara, offriamo una piattaforma logistica che servirà tutta l’area del Salento e si integrerà con l’hub di Taranto, che movimenta prevalentemente container. L’offerta di questi servizi e la possibilità di manipolare direttamente le merci che offrirà la piattaforma logistica eleverà la capacità competitiva di questo territorio”.

Il primo stralcio del progetto della Piastra Logistica, del valore di circa 40 milioni di euro, è stato candidato dalla Regione Puglia a finanziamento nell’ambito delle risorse liberate attraverso il PON trasporti del Ministero delle infrastrutture.

Intanto il sindaco di Brindisi dice la sua sugli “effetti devastanti” creati dalla situazione legata all’autorità portuale.

“Il Governo, attraverso il competente Ministero, non può continuare ad avere un atteggiamento pilatesco – denuncia Consales – .Si decida il da farsi: o si individua una legittimazione dell’attuale presidente, pur in presenza del ben noto pronunciamento del Tar, oppure si proceda immediatamente con la nomina di un commissario. Un dato è certo: il non decidere ha effetti devastanti su Brindisi e il suo porto e noi certamente non resteremo a guardare. In tal senso – conclude Consales – chiederò l’immediato intervento anche del Presidente della Regione Nichi Vendola”