• 27 Luglio 2024 03:29

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America’s cup. Marketing territoriale per la Provincia di Napoli

Riunione con i comuni e i circoli velici del territorio. Piano della Prefettura

 

Sfruttare le ricadute dell’America’s cup mettendo in rete tutte le iniziative che comuni e circoli nautici e velici saranno in grado di proporre e organizzare. L’amministrazione provinciale di Napoli punta a farsi strumento di coordinamento nella promozione del territorio il grande patrimonio di ricchezze archeologiche, architettoniche, artistiche, ambientali, che “in nessun luogo del mondo trovano eguale concentrazione dando, altresì, risalto, smalto e capacità attrattiva al nostro mare”.

È il messaggio che il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, coadiuvato dal presidente del Consiglio, Luigi Rispoli e dall’assessore alla risorsa mare, Marco Di Stefano, ha indirizzato ai rappresentanti dei comuni costieri e ai presidenti dei circoli velici e nautici del napoletano riuniti nella sala Cirillo di palazzo Matteotti.   

“La Coppa America – ha detto Cesaro – è un evento internazionale che coinvolgerà l’intera area metropolitana ed in particolare tutto il Golfo di Napoli. È importante che tutti gli enti locali, insieme alla Provincia si stiano organizzando per sfruttare questa occasione di rilancio e di promozione del territorio, non dimentichiamoci che questo sarà un viaggio che comincia oggi ma che si concluderà nel 2013. In questo arco di tempo le possibilità di varare iniziative di spessore saranno molteplici” .

A cominciare da una presenza “personalizzata” dell’ente provinciale all’interno dell’America’s cup Village, con appositi stand di presentazione delle risorse territoriali.

“Sin dal primo momento – ha affermato il presidente Luigi Rispoli – la Provincia di Napoli ha legato la sua partecipazione all’organizzazione dell’America’s Cup alla possibilità di poter coinvolgere anche il territorio della provincia. L’investimento sul grande evento velico è soprattutto una grande operazione di marketing territoriale”.  

Ieri, intanto, presenti i vertici delle Forze dell’ordine e i rappresentanti del Comune e dell’Amministrazione Provinciale, è stato delineato il piano sicurezza nel corso della riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica presieduta dal prefetto De Martino.

Frutto di periodiche riunioni con il coinvolgimento delle Forze di Polizia, della Capitaneria di Porto, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’ENAV, dell’ENAC, del Comune di Napoli e dell’unità di crisi regionale del settore sanità, il piano, organizza le operazione di controllo sia a terra sia a mare, anche in relazione al piano di security e safety predisposto da  (America’s Cup Event Authority).

In particolare, sono state predisposte tre aree: quella di regata che si estende da Castel dell’Ovo sino a Largo Sermoneta, compreso il Porto di Mergellina; l’area tecnica (ove sono allocate le barche e gli equipaggi in competizione) interdetta al pubblico; l’ area di intrattenimento (denominata Village) aperta al pubblico.   

Precisa la divisione dei compiti: controlli nelle acque per la Capitaneria di porto, perlustramento delle aree pubbliche limitrofe al luogo dell’evento per la Polizia, viabilità per la Polizia municipale.

Gli operatori della sicurezza privata, a loro volta, svolgeranno servizi di vigilanza nell’area di intrattenimento e presidieranno i punti di controllo degli accessi alle aree riservate in stretto raccordo e con il coordinamento delle Forze di Polizia.

In Questura sarà attivata una sala operativa per il coordinamento dei servizi di ordine e sicurezza.