• 29 Aprile 2024 01:56

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Alfa Laval presenta il primo Separatore per biocarburanti nel settore navale|Video

I biofuel sono un’opzione di carburante attuale e accessibile che può aiutare i clienti del settore navale nel processo di decarbonizzazione. Tuttavia, data la natura biologica del combustibile, mentre i biocarburanti riducono l’impronta di CO2, rappresentano anche nuove sfide operative, dovute al trattamento degli stessi. Alfa Laval è la prima sul mercato ad affrontarle con separatori ottimizzati per i biocarburanti e relativi updgrade.

Compatibilità garantita con i principali biocarburanti – Possono essere utilizzati biocarburanti come HVO (olio vegetale idrotrattato) e FAME (esteri metilici di acidi grassi) dai motori diesel senza modifiche sostanziali al motore. Possono essere un’alternativa carbon-neutral se prodotti dalla giusta biomassa, ma devono comunque essere puliti efficacemente per prevenire problemi di prestazioni e costosa usura del motore. Per la prima volta nel settore navale, i separatori centrifughi Alfa Laval sono ora compatibili con HVO (EN15940) e con FAME (EN14214 o ASTM D6751) miscele con combustibile residuo e/o distillato. “Siamo orgogliosi di supportare il percorso di decarbonizzazione dei nostri clienti, indipendentemente dal percorso che possa eseguire il loro carburante”, afferma Markus Hoffmann, Global Sales Manager, Marine Separation & Heat Transfer Alfa Laval. “I biocarburanti saranno la scelta per molte navi, e i clienti dovranno essere certi che i propri impianti siano preparati per il loro utilizzo. Con i separatori ottimizzati per biocarburanti e upgrade efficienti in termini di costi, Alfa Laval può fornire questa certezza”.

Preparati per la complessità dei biocarburanti – I biocarburanti sono già ampiamente utilizzati e l’ISO sta cercando di incorporarli nella revisione 8217 del 2024. Tuttavia, possono essere preparati in vari modi differenziandosi ampiamente per le loro caratteristiche – sia dai combustibili convenzionali che tra loro. A causa di differenze di densità, assorbimento di umidità e l’intrinseca natura biologica, richiedono cure aggiuntive nel momento dello stoccaggio e durante il trattamento del carburante. Per garantire una separazione ottimale del biocarburante, Alfa Laval ha modificato entrambi i componenti interni del tamburo e il software del separatore. Questo rende l’impostazione per miscele HVO, FAME o convenzionali, un semplice cambio di parametro. Già incorporati nei nuovi separatori Alfa Laval, gli aggiornamenti sono disponibili anche come upgrade per i separatori esistenti. “L’ottimizzazione per i biocarburanti non avviene dall’oggi al domani”, afferma Hoffmann. “I nostri separatori ottimizzati per biocarburanti si basano su approfondite conoscenze sul combustibile, ricerche approfondite presso Alfa Laval Test & Training Centre e una lunga collaborazione con ISO e CIMAC. Mentre i biocarburanti continuano ad evolversi, i clienti possono contare su Alfa Laval per un’efficiente protezione del motore, proprio come fatto con i tradizionali combustibili marini”.

Per saperne di più sui separatori ottimizzati per biocarburanti e sull’approccio di Alfa Laval ai biocarburanti, visita: Marine equipment and solutions for biofuels | Alfa Laval