• 4 Dicembre 2024 04:45

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Aidr si complimenta con Nunzia De Girolamo per il suo nuovo format televisivo “Avanti Popolo”

Diredazione City

Ott 18, 2023

Nicastri (presidente Aidr): il nuovo format televisivo, guidato dalla competenza e dall’energia di Nunzia De Girolamo, si propone di affrontare in modo innovativo le sfide che la società odierna deve affrontare.

Roma – La fondazione Aidr si congratula con Nunzia De Girolamo, già deputata e ministro, per il lancio del suo nuovissimo format televisivo “Avanti Popolo”.
“Stiamo seguendo con molta attenzione le puntate di “Avanti Popolo” perché rappresentano, per la prima volta, un’opportunità straordinaria per coinvolgere il pubblico in una discussione aperta e inclusiva su temi di grande rilevanza sociale e politica – ha dichiarato Mauro Nicastri, presidente della fondazione Aidr. Apprezziamo il contributo di Nunzia De Girolamo nel promuovere un dialogo costruttivo e informare il pubblico su questioni fondamentali per il progresso della società”.

Il nuovo format televisivo, guidato dalla competenza e dall’energia di Nunzia De Girolamo, si propone di affrontare in modo innovativo le sfide che la società odierna deve affrontare. “Avanti Popolo” si distingue per la sua capacità di coinvolgere il pubblico attraverso una narrazione coinvolgente e stimolante, incoraggiando tutti a partecipare attivamente ai dibattiti e alle riflessioni proposti.

“È la prima volta che, come fondazione, riconosciamo l’importanza di format televisivi come “Avanti Popolo” perché, con lo stesso spirito della nostra organizzazione, promuove la partecipazione e l’interesse civico. Siamo certi che il programma influenzerà positivamente il panorama televisivo, stimolando un dibattito costruttivo tra il pubblico, anche da remoto, offrendo ai telespettatori una piattaforma di partecipazione e confronto innovativa per parlare di argomenti di fondamentale importanza per la società civile come la sanità, la giustizia, la scuola, la digitalizzazione, la pubblica amministrazione e le istituzioni europee. Siamo desiderosi di vedere come il programma si svilupperà nel tempo e di partecipare attivamente alle discussioni che esso susciterà – ha concluso Nicastri.