• 11 Ottobre 2024 14:56

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Adriatico indietro tutta, trasporto passeggeri al livello 2003

Crisi nera per i traghetti, tengono le crociere

In Adriatico si viaggia di meno a bordo dei traghetti mentre “tiene” il settore delle crociere. Sono le indicazioni che arrivano dall’Adriatic Sea Forum – cruise, ferry, sail & yacht di Trieste, evento internazionale promosso da Risposte Turismo in partnership con TurismoFVG, l’agenzia regionale preposta allo sviluppo turistico del Friuli Venezia Giulia, e con la collaborazione di Promotrieste e Trieste Terminal Passeggeri, nel corso del quale è stato presentato il rapporto “Adriatic Sea Tourism Report”.

Nei porti crocieristici dell’Adriatico – illustrano i dati – nel 2012 sono stati movimentati circa 5 milioni i passeggeri (+0,9% sul 2011) e sono state effettuate 3.550 toccate navi (-1,3% sul 2011).   A livello di singoli porti, il primo posto è occupato da Venezia che ha chiuso il 2012 con oltre 1,7 milioni di passeggeri (pari al 35,6% del totale dell’area), seguito da Dubrovnik con 975 mila e da Corfù, con circa 655 mila.

Le prime previsioni sul 2013 elaborate da Risposte Turismo su 12 porti (Venezia, Dubrovnik, Corfu, Bari, Split, Ancona, Ravenna, Trieste, Sibenik, Brindisi, Igoumenitsa e Rijeka) rappresentativi per l’80,1% del traffico passeggeri movimentati nel 2012 e per circa il 79% delle toccate navi registrate nello scorso anno, mostrano una crescita stimata nell’ordine del +9,3% per quanto riguarda i passeggeri movimentati e del +1,9% per le toccate navi.

Passando al settore dei traghetti nel 2012 – precisa il report – i passeggeri movimentati da queste infrastrutture sono stati 16 milioni e 325 mila, con una decisa contrazione rispetto all’anno precedente (-9,3%). Le toccate nave che hanno interessato gli scali sono state invece circa 80 mila, con una riduzione del -1,9% rispetto al 2011. Considerando 10 dei più importanti porti del settore nell’Adriatico (Split, Zadar, Igoumenitsa, Corfu, Ancona, Bari, Durres, Brindisi, Dubrovnik e Venezia), l’analisi dei dati relativi al decennio 2003-2012 evidenzia come, in termini di passeggeri movimentati, si sia tornati al punto di partenza, con il totale 2012 (circa 14,2 milioni) solo di poco superiore al valore registrato nel 2003 (circa13,2 milioni). Per quanto riguarda infine la nautica, l’edizione 2013 di Adriatic Sea Tourism Report, in assenza di dati riguardanti tutti i Paesi che si affacciano sull’Adriatico, ha avviato una lavoro di indagine sugli operatori e di ricognizione delle infrastrutture portuali e, più in generale, degli approdi esistenti in tale area, arrivando a mappare in questa prima edizione 243 marine e oltre 82 mila posti barca.