• 29 Aprile 2024 02:32

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Assomarinas contro Crocetta: “No all’aumento dei canoni demaniali”

Per l’associazione la decisione della Giunta “distrugge il settore nautico”

No all’aumento dei canoni demaniali decisi dalla Regione Sicilia. Assomarinas, l’Associazione dei porti turistici italiani aderente a Ucina, critica aspramente la decisione del presidente Crocetta di aumentare fino al 600 per cento, con data retroattiva al 1 gennaio 2103, le imposte sui concessionari demaniali. “Un provvedimento – sottolinea l’associazione – che ha dell’incredibile in un momento in cui tutte le organizzazioni di categoria, compreso l’Osservatorio Nazionale perla Nauticada Diporto, hanno evidenziato le grandi difficoltà vissute dal turismo nautico a seguito dell’introduzione della tassa di possesso sulle imbarcazioni e la conseguente fuga di migliaia di imbarcazioni verso porti esteri più accoglienti”.

Annunciando l’intenzione di impugnare il provvedimento, Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas, ricorda che “lo sviluppo delle strutture portuali turistiche si basa sul difficile equilibrio tra investimenti infrastrutturali e una domanda d’ormeggi oggi nettamente in calo anche a causa dell’eccesso dell’offerta”. “E’ dunque inconcepibile che a fronte di tutti i dati che sono stati più volte forniti dalle organizzazioni di categoria si compiano “azzardi normativi” che fanno naufragare tutti i piani finanziari di settore penalizzando tutta l’economia turistica del territorio costiero e l’indotto dell’hinterland”, conclude.