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Common Sense, l’Europa monitora lo stato dell’ambiente marino

DiVincenzo Bustelli

Dic 16, 2013

Lanciato il progetto previsto dalla strategia per l’ambiente marino MSFD

L’Ue ha lanciato un progetto per monitorare in modo efficace ed efficiente lo stato ambientale di oceani e mari. L’obiettivo è permettere agli Stati membri di soddisfare gli obblighi della direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino (MSFD) che prevede il trattamento dei  rifiuti marini l’eliminazione delle sostanze contaminanti dai mari per assicurare la biodiversità e la sostenibilità a lungo termine delle riserve di pesce. Con l’istituzione delle  Regioni marine europee (sulla base di criteri geografici e ambientali) ogni Stato dovrà sviluppare strategie per le proprie acque marine. Tra queste una valutazione dettagliata dello stato dell’ambiente, una definizione di “buono stato ambientale” a livello regionale e la determinazione di obiettivi ambientali chiari e programmi di monitoraggio. Il progetto COMMON SENSE  lanciato a Barcellona avrà lo scopo di facilitare il lavoro della Commissione a questo riguardo, aiutando gli Stati a intraprendere le azioni necessarie. Finanziata con ben 4,7 milioni di euro attraverso il 7° PQ, l’iniziativa riunisce 15 partner di sette paesi diversi, includendo una grande varietà di competenze e know-how nel campo del monitoraggio marino.  COMMON SENSE svilupperà un sistema di monitoraggio marino consistente in sensori convenienti dal punto di vista dei costi e una piattaforma per la gestione dei dati. Questo contribuirà a ridurre i costi della raccolta dei dati e incrementerà la disponibilità e la divulgazione di dati importanti. Il progetto si concentrerà sul monitoraggio dei metalli pesanti, dei rifiuti marini e del rumore subacqueo e misurerà parametri come la temperatura e la pressione.  In tutto il consorzio di COMMON SENSE comprende sei PMI, cinque istituti di sviluppo di ricerca, tre università e una fondazione. La competenza del consorzio e la distribuzione geografica permetteranno il monitoraggio ambientale marino multidisciplinare di importanti regioni marine, come il Mar Baltico, l’Oceano Atlantico nord-orientale e il Mar Mediterraneo.