• 29 Aprile 2024 00:09

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Gioia Tauro, Elia (Rfi): “Rispetteremo l’Accordo di Programma Quadro”

Ritardi burocratici, il porto sarà allacciato alla rete ferroviaria

RFI rispetterà quanto previsto nell’Accordo di Programma Quadro per il potenziamento e l’ammodernamento del collegamento del porto di Gioia Tauro alla rete ferroviaria nazionale. È la risposta dell’Ad Michele Elia ai ritardi nell’attuazione dei progetti. Rinvii da attribuire “alla valutazione delle schede inviate, così come avviene per tutti i grandi progetti” da parte della Commissione europea. “L’aggiudicazione dei lotti, già messi a gara, per il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria tra Metaponto e Bivio Sant’Antonello (linea Gioia Tauro – Taranto – Bari) – spiega – è stata temporaneamente sospesa da RFI in quanto la Commissione Europea ha comunicato l’interruzione della procedura di approvazione del progetto attivata dall’Autorità di Gestione dei fondi PON, in coerenza con i regolamenti comunitari per i grandi progetti”. RFI sta comunque procedendo con la progettazione dei restanti lotti: “pronta a procedere con l’aggiudicazione dei lavori, non appena si avrà conferma dei finanziamenti”. Alla base della decisione adottata dalla Commissione europea vi sarebbe “la scelta di ridimensionamento del trasporto pubblico locale in Calabria e le difficoltà di avvio del potenziamento del polo logistico di Gioia Tauro”. Sul “gateway”, il terminal intermodale del porto, Elia è chiaro: “esclusiva competenza dell’Autorità portuale”.

Su questo punto chiarisce anche la vicepresidente della Regione, Antonella Stasi. “La Regione Calabria convocò una serie di incontri con il Ministero delle infrastrutture ed RFI, alla presenza dell’autorità portuale, per un coinvolgimento di Rete Ferroviaria Italiana che approvò e condivise il progetto gateway”, afferma. “Qualche tempo dopo arrivò una lettera ufficiale di Rfi in cui si diceva che non erano interessati alla gestione del gateway. Questo avveniva nel 2011. Adesso, che abbiamo una diversa capacità interlocutoria con il Governo ed il Ministro competente Lupi, il Presidente Scopelliti ha già avviato tutte quelle azioni per far ripartire il dialogo con Rfi”.  Intanto, sottolinea la Stasi, sono avviati i bandi per gli incentivi alle imprese che vorranno insediarsi nel retroporto mentre “il ferrobonus accompagnerà gli investimenti di quelle aziende che vogliono utilizzare il porto come hub logistico con il combinato nave – treno”.