• 5 Maggio 2025 21:20

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Trieste, il Comitato di Gestione ha approvato all’unanimità il Rendiconto generale 2024. Crescono investimenti e avanzo da 283 mln

Trieste – Con un avanzo generale di amministrazione di quasi 283 milioni di euro, vincolati quasi totalmente (263 milioni) a investimenti collegati ad esecuzione di opere, il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha approvato nei giorni scorsi, all’unanimità, il Rendiconto generale 2024.

I risultati positivi del rendiconto finanziario includono anche un avanzo nella gestione corrente di circa 20 milioni di euro, utilizzato fra l’altro, come copertura di investimenti con fondi propri e, per la parte restante, a disposizione per far fronte alle necessità emergenti e per sostenere i piani di sviluppo dei porti di Trieste e Monfalcone.

Gli interventi finanziati riguardano anche il nuovo layout ferroviario della stazione di Campo Marzio, le nuove infrastrutture energetiche (“smart grid”), la realizzazione delle opere preparatorie  all’insediamento di attività logistiche e industriali nella zona delle Noghere a Muggia, l’elettrificazione delle banchine dei porti di Trieste e Monfalcone, nonché l’adeguamento funzionale dell’infrastruttura ferroviaria e il rifacimento dei piazzali del porto di Monfalcone.

I risultati positivi di bilancio sono stati accompagnati dall’ingresso nel Comitato di gestione dei nuovi componenti indicati dal Comune di Trieste (Eddi Dalla Betta) e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, (Lucio Penso), che hanno sostituito, per scadenza dei mandati, i precedenti delegati, rispettivamente Giulio Bernetti e Franco Milan.

Il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale Vittorio Torbianelli a margine della seduta ha dichiarato: “Con l’approvazione del rendiconto 2024, presentiamo un  sistema portuale solido e in salute, gestito con oculatezza dal punto di vista economico-finanziario: un elemento essenziale di stabilità e garanzia. Il cuore economico dell’amministrazione si conferma robusto nel suo complesso, come dimostra anche la chiusura decisamente positiva del bilancio di  Porto Trieste Servizi”.

PTS, la società in house dell’Authority che fornisce i servizi di interesse generale, ha infatti registrato  una crescita del valore della produzione del 5% rispetto all’anno precedente (in totale circa 13 milioni di euro), incrementando ulteriormente la capacità di vendita esterna dei propri servizi (+10% dei ricavi “a mercato”), e conseguendo in un contesto di crescente efficienza, un utile netto cresciuto del 54% rispetto al 2023. Allo stesso tempo, ha distribuito maggiori risorse alla componente lavoro, che –  ribadisce Torbianelli – “rimane  sempre il vero protagonista del successo del nostro sistema logistico e portuale”.