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Premiazione della 6ª edizione del concorso Donna Sport

Diredazione City

Dic 21, 2022

Milano, Giovani, studiose e sportive che vincono a scuola e in gara. Sono sei le trionfatrici della sesta edizione di Donna Sport, il concorso ideato dal Gruppo Bracco per sostenere e valorizzare lo sport femminile abbinato ai meriti scolastici. Tre nella categoria atlete e tre in quella paratlete.

Al concorso quest’anno si sono iscritte 208 ragazze che praticano una disciplina sportiva a livello agonistico fra quelle federate in ambito Coni e Cip e che nell’anno scolastico 2021-2022 hanno frequentato un corso di studi ottenendo eccellenti risultati. 17 l’età media delle giovani partecipanti al concorso, con una media scolastica di 8,5. Sono 42 le discipline sportive rappresentate. Tra le più praticate spiccano atletica leggera, nuoto, calcio, ginnastica ritmica, ginnastica artistica. Le prime tre province di provenienza sono Torino, Milano, Roma.

“Ogni anno aumentano la partecipazione al concorso e la media dei voti delle ragazze. Per noi è un grande orgoglio perché è la dimostrazione che studio e sport non solo sono compatibili ma che restano un binomio vincente”, afferma Diana Bracco Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Bracco. “Una costante crescita fisica e mentale accompagna le giovani atlete nel loro percorso di vita e di sport. Il nostro intento è quello di aiutarle e soprattutto valorizzarle”. 

Portano alle giovani atlete le loro testimonianze di sport e di vita Alessia Berra campionessa di nuoto paralimpico e Arianna Errigo, campionessa di scherma specialista del fioretto e della sciabola. I saluti istituzionali e i complimenti arrivano da Andrea Abodi Ministro per lo Sport e i Giovani, Diana Bracco – Presidente Gruppo Bracco, Silvia Salis – Vicepresidente Vicario Coni, Letizia Caccavale – Presidente Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia e Elena Buscemi – Presidente del Consiglio Comunale di Milano che porta il saluto del Sindaco Giuseppe Sala.

Le vincitrici:

Maya Bagnato, Canoa discesa Boffalora d’Adda (Lodi), classe 2004: Primo Posto

Cecilia Cristina Di Laora, Pankration, Lotta femminile, Judo, Saviano (Napoli), classe 2003: Secondo Posto

Elena Ferracuti, Scherma, Fermo, classe 2000: Terzo Posto

Maria Olga Magliano, Nuoto, Portici (Napoli), classe 2004: Primo posto cat. paralimpica

Margherita Sorini, Nuoto, Trieste, classe 2004: Secondo posto cat. paralimpica

Aurora Esabotini, Nuoto, Reggio di Calabria, classe 2002: Terzo posto cat. paralimpica

 

Intervento di Diana Bracco, Presidente e Ceo del Gruppo Bracco

Buongiorno a tutti e grazie di essere qui a premiare con noi dei talenti straordinari: atlete e paratlete che vincono nello sport e nella vita.

Noi di Bracco crediamo nell’importanza dello sport e consideriamo l’attività agonistica un’occasione unica per ragazzi e ragazze di maturare, migliorare, confrontarsi, imparando ogni giorno i valori del rispetto verso gli altri, della lealtà e del sacrificio. Un luogo in cui si formano la forza di volontà e la determinazione.

In questi anni difficili, caratterizzati da distanziamento sociale e lunghi lockdown, che tanti problemi hanno causato ai nostri ragazzi, lo sport ha assunto un ruolo ancora più centrale di aggregazione, di coesione e di inclusione sociale.

Anche per questo è essenziale l’investimento per sostenerlo, coinvolgendo ad esempio sempre più scuole e territori nella pratica agonistica. Solo così, tra l’altro, si potrà consolidare la posizione di vertice dello sport italiano.

Come Gruppo Bracco cerchiamo di fare la nostra parte, sostenendo diverse società giovanili e femminili come Enotria, Pro Patria Voley e Bracco Atletica che ci danno da anni grandissime soddisfazioni.

Come sapete, a questo impegno abbiamo affiancato un’iniziativa che vuole lanciare un messaggio culturale importante: il concorso nazionale biennale “Donna Sport, l’Atleta più brava a scuola”, dedicato alle ragazze dai 14 ai 18 anni che, pur praticando sport federali ad alti livelli, hanno un ottimo rendimento scolastico. Voglio ricordare che, oltre all’ambito sportivo, Bracco ha una attenzione speciale nei confronti delle donne incentivando programmi STEM.

Patrocinato dal CONI e dal CIP-Comitato Paralimpico, il nostro concorso premia il merito a tutto tondo di atlete e paratlete – a queste ultime va tutta la mia ammirazione perché sono consapevole che, nel loro caso, sia necessaria una dose ancora maggiore di tenacia.

Lasciatemi dire che con le sue sei edizioni “Donna Sport”

ha raggiunto, nel suo piccolo, anche un altro obiettivo: quello di accendere i riflettori sullo sport femminile.

Ne siamo orgogliosi perché nel nostro Paese la presenza delle donne in tutte le discipline non gode ancora della giusta attenzione.

E questo, nonostante i sempre più importanti successi internazionali riportati dalle atlete e paratlete italiane e nonostante l’impegno eccezionale a favore delle donne di figure come la Vicepresidente vicaria del CONI Silvia Salis, che ringrazio di cuore per essere qui con noi.

Concludo questo breve saluto introduttivo con una considerazione generale: l’Italia ha saputo vincere la sfida di ospitare nel 2026 le Olimpiadi e le Paralimpiadi Invernali a Milano e Cortina. Un risultato straordinario di cui possiamo essere fieri. Ora dobbiamo essere capaci di realizzare un’edizione dei Giochi memorabile. Milano e Cortina, la Lombardia e il Veneto, Trento e Bolzano e naturalmente il Governo dovranno unire le forze perché gli occhi del mondo saranno puntati sull’Italia.

Saranno i primi Giochi invernali diffusi su un’area di oltre 22.000 km quadrati. Più di 3500 atleti da 93 Paesi si contenderanno un posto sul podio, e due milioni di spettatori sono attesi nei luoghi di gara.

Come avvenne per l’Expo Milano 2015, tutti devono remare con entusiasmo e passione nella stessa direzione.

Le istituzioni pubbliche ma anche i privati, i media italiani ma anche gli stessi cittadini.

Se riusciremo a essere squadra sono certa che faremo di questo evento globale un’importante occasione di crescita e un grande successo per il nostro Paese…e saremo tutti grati al Ministro.

Grazie a tutti e complimenti alle bravissime ragazze premiate!