• 11 Ottobre 2024 09:59

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Pittella: “Incentivare i pescatori che ripuliscono i fondali”

Proposta di legge europea. Amendolara: “Dall’Ue bandi fino a 50 milioni”

 

Ripulire i fondali del Mediterraneo incentivando la pesca. È la proposta di legge presentata a Bruxelles dal vicepresidente del parlamento europeo, Gianni Pittella, e dal presidente della Fondazione “Angelo Vassallo”, Dario Vassallo.

L’iniziativa nasce da un progetto pilota, tuttora in corso, frutto della collaborazione tra il Comune di Pollica, la Capitaneria di porto di Acciaroli e i comandanti di 6 pescherecci. In pratica, i rifiuti impigliati nelle reti durante la pesca sono consegnati ad un addetto comunale che li trasporta in un’isola ecologica dove sono differenziati.

Calcolando che ogni singolo peschereccio raccoglie, durante la sua giornata lavorativa circa 50 kg di rifiuti, moltiplicato per i 6 pescherecci, si ha un totale di 300 Kg giornalieri: 60 tonnellate nell’arco di un anno lavorativo.

La proposta consiste, in particolare, nella concessione di agevolazioni economiche ai comandanti dei pescherecci e nel coinvolgere i Comuni che devono prelevare e differenziare i rifiuti. “Questa legge – spiega Pittella – aiuterebbe in modo concreto il comparto pesca che in tutta Europa è in profonda crisi, sia per l’alto costo del carburante, sia perchè il pescato è diminuito del 50% negli ultimi anni”.

Su questo punto si è tenuto stamattina un incontro tra il consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura, Vito Amendolara, e una delegazione di pescatori per affrontare le questioni che hanno portato allo stato di agitazione del settore.  

Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato i rappresentanti di Unci Pesca, Impresa Pesca di Coldiretti, Lega Pesca, Federcopesca e Associazione Marinerie d’Italia, si è discusso dei temi legati al costo del gasolio, che incide ormai per il 60% sulle spese di gestione della barca, alle norme europee per la pesca a strascico e per le draghe idrauliche, per le quali la Regione ha chiesto una deroga, agli orari di apertura dei mercati, e all’avvio del progetto “Miglio Zero”.

Ricordando che il settore potrà contare di finanziamenti europei fino a 50 milioni di euro, Amendolara ha sottolineato la necessità di approvare in fretta la legge regionale sulla pesca. “La Regione – ha ricordato –  emanerà bandi per circa 40 milioni di euro, a cui aggiungere anche il bando, già pubblicato, per la costituzione dei Gruppi di azione costiera che ha una dotazione finanziaria di poco meno di nove milioni di euro. È un’occasione che non possiamo, e non dobbiamo, perdere. Coinvolgeremo anche le Province, i Comuni e le Camere di Commercio per valorizzare al meglio il settore.