• 11 Ottobre 2024 12:46

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Ivano Russo, nominato Amministratore di RAM

L’Assemblea degli azionisti di RAM – Logistica, Infrastrutture e Trasporti spa,  società in house del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, a capitale detenuto al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha nominato come proprio Amministratore Unico Ivano Russo che succede nel ruolo a Zeno D’Agostino.

Nato a Napoli nel 1978, Dottore di Ricerca all’Università Federico II in Storia delle Relazioni Internazionali. Dal 2001 ad oggi ha lavorato presso il Parlamento Europeo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero per l’Innovazione della Pubblica Amministrazione, il Ministero per la Coesione Territoriale ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti occupandosi

Ivano Russo

sempre di connessioni materiali ed immateriali, Corridoi UE, Reti Ten T, commercio internazionale, politiche di partenariato e libero scambio Euromed, digitalizzazione dei processi amministrativi nel settore dei Trasporti,  portualità e logistica. È stato anche Responsabile del Centro Studi della Confindustria di Napoli e Direttore Generale di Confetra.

Ringrazio il Ministro Giovannini per la fiducia e per le espressioni di stima che ha voluto dedicarmi qualche giorno fa, nel corso dell’assemblea di Assoporti. – ha dichiarato Ivano Russo, neo-Amministratore di RAM – Sono e siamo pronti a lavorare fin da subito per rendere sempre più RAM il centrale implementing body dell’Amministrazione. Dalla gestione degli incentivi per lo shift modale alla digitalizzazione delle procedure e delle informazioni che accompagnano i flussi merce, dal supporto alla pianificazione strategica in ambito logistico ed infrastrutturale al contributo tecnico che possiamo offrire alla Conferenza Nazionale delle AdSP ed all’attuazione di Progetti e Programmi Comunitari: offriremo ai Dipartimenti, al Gabinetto, alle Direzioni Generali, alla Struttura Tecnica di Missione ed alle articolazioni di governance del MIMS, tutto il supporto che ci sarà richiesto. Le sfide innanzi a noi sono tante, e tutte decisive per il futuro di un Settore assolutamente strategico per la competitività dell’intera economia nazionale. Un Settore che con oltre 100 mila imprese, 85 miliardi di fatturato ed un milione di addetti, rappresenta un asset industriale enorme, tra l’altro al servizio dell’economia reale del Paese. Nelle prossime ore – ha concluso Russo – incontrerò l’amico Zeno D’Agostino per un prezioso passaggio di consegne e per scambiare qualche impressione sul da farsi”.