• 27 Luglio 2024 06:57

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Ciaccia: “Tavolo permanente per sviluppo del settore”

 

I porti devono fare sistema con le reti infrastrutturali, in particolare con i Corridoi europei. È il messaggio del vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia, alla riunione di ieri con i presidenti delle Autorità portuali.

Nel pieno della corsa alla successione di Nerli, con il carico di tensione e di dissensi tra i vari enti portuali della penisola, Ciaccia ha avviato un tavolo di ascolto permanente per individuare nuove soluzioni normative e tecniche che favoriscano lo sviluppo della portualità italiana.

Nel corso dell’incontro sono state approfondite, in particolare, le tematiche relative ai meccanismi di defiscalizzazione che debbono essere finalizzati alla promozione e realizzazione delle infrastrutture portuali, con l’impegno da parte del governo “a trovare soluzioni idonee che consentano una maggiore autonomia finanziaria dei porti italiani, a definire i poteri delle Autorità portuali e a stabilire regole chiare e trasparenti inerenti le tariffe dei servizi tecnico-nautici”.

Si è inoltre discusso delle norme sui dragaggi, nonché della opportunità di un ammodernamento della parte marittima del Codice della Navigazione.

“Si è registrata piena consonanza – ha sottolineato Francesco Nerli –  sulla visione di una portualità integrata nelle reti di trasporto e logistiche europee nonché proiettata verso la sponda sud del Mediterraneo; sulla necessità di attuare l’effettiva autonomia finanziaria delle Autorità Portuali. Non posso che valutare positivamente – ha concluso il Presidente di Assoporti – il percorso tracciato dal Vice Ministro, di un confronto con le strutture ministeriali e gli uffici di staff, per definire a breve  possibili soluzioni normative, nonché il preannunciato  appuntamento di verifica, previsto nella prima metà di giugno”.