• 27 Luglio 2024 12:45

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La compagnia alla ricerca di una unità per sostituire la Minerva Uno

 

Sarà un robot con braccio motorizzato a recuperare i 96 fusti persi dall’eurocargo Venezia lo scorso 17 dicembre al largo dell’isola Gorgona. Il piano, presentato dalla Grimaldi nel corso di una riunione istituzionale tenuta a Livorno presso la Direzione della Capitaneria di porto, partirà nei primi dieci giorni di maggio e durerà circa un mese, condizioni meteo permettendo.

La campagna di recupero prevede il posizionamento del robot sul fondo del mare con il compito di prelevare i fusti ed inserirli contenitori metallici stagni appositamente predisposti. Dentro ciascun sarcofago saranno inseriti 6/8 fusti per volta, il sarcofago sarà quindi sigillato mediante un coperchio a tenuta stagna e quindi riportato in superficie. I fusti saranno trattenuti a bordo e quindi, una volta giunti in porto, conferiti a una ditta specializzata per l’adeguato smaltimento.

La compagnia proseguirà anche con l’attività di ricerca dei circa novanta fusti ancora dispersi sulla rotta dell’eurocargo Venezia, un tratto di mare lungo 12 miglia e largo circa 1.300 metri.

A tal proposito la società sta cercando sul mercato una nave con caratteristiche analoghe alla Minerva Uno che ha effettuato la prima tranche di ritrovamenti, per iniziare quanto prima le nuove ricerche che, da quando partiranno, dureranno circa una settimana.

I risultati delle analisi dell’acqua effettuate da Castalia e Arpat non hanno evidenziato alcun tipo di contaminazione.

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