• 15 Maggio 2024 03:44

Seareporter.it

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E-commerce e social media in crescita nelle attività marittime

Segnali incoraggianti ma il 40% delle aziende è offline

 

Interesse crescente ma senza entusiasmi eccessivi. Il mondo marittimo si affida sempre di più ai social media e all’e-commerce per le sue attività anche se più lentamente rispetto agli altri settori.

Sono i risultati contrastanti della terza indagine annuale sull’uso del web nel settore dei trasporti marittimi condotta da ShipServ, principale piattaforma di trading online dedicata al settore.

Il sondaggio, condotto fra armatori, manager e fornitori registra un rafforzamento nell’attività online con un aumento del 15% rispetto al 2011 delle società che si affidano totalmente – acquisto e rifornimento – al commercio elettronico. Al 25% delle aziende totali che operano nel mercato virtuale fa da contraltare l’assoluta “non comprensione” dei meccanismi digitali espressa da parte del 40% degli intervistati.

In crescita anche l’uso dei social media, dove Linkedin raccoglie i profili aziendali del 65% degli interpellati. L’impiego delle “piattaforme sociali” è aumentato del 50% nell’ultimo anno, tuttavia solo un quarto degli intervistati le utilizza per attività lavorative.

“Nelle indagini precedenti – ha spiegato Mark Warner, direttore Business Development di ShipServ –  i social media sono stati spesso descritti come una perdita di tempo, ma l’anno scorso c’è stata una inversione di tendenza favorita anche dalle campagne di compagnie leader come Maersk e Teekay”.

Per Warner l’utilizzo di internet, sia per la pubblicità sia per le attività commerciali, aumenterà nei prossimi anni con la progressiva familiarità del settore con la rete, problematica al centro dei piani di sviluppo di importanti protagonisti del comparto.

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GG