• 1 Maggio 2024 10:21

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Continua la crisi del traffico container

CTS, “illusoria la ripresa di inizio anno”

 

Ottobre, complice l’arrivo delle festività natalizie e la necessità di accumulo merci, è uno dei mesi di punta per gli scambi commerciali dell’Europa e degli Stati Uniti. Il traffico via mare di merci containerizzate, invece, ha registrato in questo mese il quinto risultato negativo consecutivo, con una flessione dell’1,5% rispetto a settembre (10.466.000 teu), del 6,5% rispetto al picco registrato a maggio (11.193.600 teu) e del 5,5% rispetto ai volumi dell’ottobre 2011.

Sono i dati sconsolanti delle rilevazioni di Container Trades Statistic (CTS) che rubricano ad “illusoria ripresa” i dati in crescita della prima parte dell’anno. E la situazione, spiega CTS, non migliorerà a breve considerando le incertezze sul “fiscal cliff” in Usa e alla crisi del debito sovrano che scuote l’Europa.

Dando una scorsa alle statistiche per area geografica i container importati in Nord America sono diminuiti del 3,7% rispetto a settembre (-5%rispetto a maggio, 1.890.800 teu) mentre in Europa la flessione è stata del 4,5% (-10,5% rispetto a maggio, 1.823.300 teu). Diminuzioni dei traffici significative anche per i mercati indiano, mediorientale, sud-centroamericano e africano. Crescita, invece, in Asia (+7,9%) che inverte la tendenza al ribasso cominciata a maggio. In particolare in Cina dove la domanda di merci ha superato quella di materie prime.

Ottobre risulta un mese negativo anche per le rate dei noli. “con pochissime eccezioni – spiega CTS – la media dei noli è continuata a scendere, in particolare per le rotte dall’Asia all’Europa”.