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Caremar, un’altra settimana per prolungare l’agonia

DiVincenzo Bustelli

Gen 16, 2013

Vetrella trova l’accordo con le banche. Vertenza Medmar: Ischia bloccata

 

Il blocco del servizio di collegamenti della Caremar nel Golfo di Napoli è scongiurato. Almeno per questa settimana. Parola dell’assessore ai Trasporti Sergio Vetrella che annuncia un accordo con le banche per garantire nuova liquidità per il rifornimento dei carburanti. “La vicenda Caremar – spiega Vetrella – è purtroppo resa eccezionalmente complicata della massa di debiti che la società si trascina dietro e che sta ostacolando la regolare manutenzione delle navi veloci oltre a comportare il rischio, più volte paventato dalla compagnia, di un blocco totale a causa delle difficoltà di approvvigionamento di carburante”.

Le rassicurazioni dell’assessore arrivano nel pieno della bufera che sta investendo Ischia dove uno sciopero degli autotrasportatori sta bloccando i rifornimenti da 48 ore. Sotto accusa il nulla di fatto rispetto alla sentenza del Tar che annullava gli aumenti tariffari e la soppressione delle corse notturne operata dalla Medmar. In mancanza di contributi regionali per le corse obbligatorie notturne(osp), la compagnia privata, che denuncia difficoltà a mantenere sulla rotta due equipaggi, vorrebbe immettere in servizio il traghetto Agata in cambio della soppressione di alcune corse osp diurne previste per la stagione estiva. E mentre i camion a Pozzuoli sono fermi, in attesa dello sblocco della situazione, il prefetto valuta la sussistenza di condizioni per la precettazione.

In questa situazione, resa insostenibile dall’indisponibilità di alcune unità manutenzione di Caremar (manco a dirlo per mancanza di fondi), Vetrella dovrà fare i conti con la recente bocciatura dell’Antitrust del prestito ponte da 8 milioni della Regione e con una gara di privatizzazione all’apparenza sospesa nel limbo dell’indeterminatezza. Una soluzione, avanzata dallo stesso assessore, sarebbe “il fitto di ulteriori navi veloci”. Con quali soldi, non è dato saperlo.