• 2 Maggio 2024 03:02

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Assomarinas: “Sopprimere Italia Navigando”

Assemblea dell’associazione al Big Blu di Roma

 Meno Stato. Meno sprechi. Più imprenditorialità. All’assemblea generale di Assomarinas, l’Associazione Italiana dei Porti Turistici aderente a UCINA e a Federturismo, Roberto Perocchio chiede la soppressione di Italia Navigando. La società, di nuovo interamente pubblica dopo la recente operazione di scissione, non  versa in buone acque. E le nuove risorse finanziarie necessarie ad un suo eventuale rilancio non sono il linea con le esigenza di spese dello Stato. “Dal bilancio 2011 – denuncia  il presidente di Assomarinas – emerge una società con un patrimonio netto di 18,7 milioni di euro, inferiore al capitale sociale di 20 milioni, frutto di continue perdite economiche negli anni e con un indebitamento fideiussorio di 10 miliardi di euro verso la capogruppo”.

Tra i relatori intervenuti all’assemblea anche il professor Franco Vernassa, Responsabile Tributario Federturismo che ha puntato il dito contro le misure fiscali che stanno vessando la nautica.  “Il settore risulta soggetto ad una fiscalità, diretta e indiretta piuttosto elevata per le imprese che, anche da questo punto di vista, subiscono un’aggressiva concorrenza da parte di altri Stati. Per le persone fisiche – ha spiegato –  il redditometro è risultato meno pesante di quanto temuto, anche se emergono differenze vistose tra le spese sostenute in diverse aree geografiche (Adriatico, Ionico)”.

Altro tema prioritario è quello relativo al contratto d’ormeggio. Su questo tema è intervenuto l’Avvocato Massimiliano Grimaldi, dello Studio Legale, Grimaldi di Genova, che ha illustrato i chiarimenti forniti dalla direzione centrale del Catasto e Cartografia dell’Agenzia delle Entrate, con riguardo alla determinazione della rendita catastale delle strutture destinate all’ormeggio di unità da diporto a seguito dell’accoglimento delle osservazioni dello studio: “Nell’ambito del procedimento diretto,  il contratto d’ormeggio coincide con la sola locazione, quindi, ai fini dell’individuazione del reddito lordo ordinariamente ritraibile, si deve tenere conto del solo corrispettivo riferito a tale locazione”.