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ASSOCOSTIERI, Marika Venturi: i 100 associati sono un traguardo storico di quest’anno

ASSOCOSTIERI si consolida sempre più come l’Associazione di riferimento della logistica energetica indipendente

Roma, 16 luglio 2020 – Si è svolta oggi, in videoconferenza, l’Assemblea annuale di ASSOCOSTIERI. Direttivo e associati si sono incontrati virtualmente per fare il punto sull’anno appena trascorso che, seppure segnato dall’emergenza COVID-19, si è caratterizzato anche per gli importanti traguardi raggiunti dall’Associazione. Quest’ultima, infatti, ha continuato a crescere, raggiungendo e superando nel 2020 la quota delle 100 aziende associate.

ASSOCOSTIERI si consolida come l’Associazione della logistica energetica indipendente, ribadendo il valore che la stessa rappresenta ormai da oltre 35 anni, come garante del libero mercato dei prodotti energetici.

L’impatto della crisi innescata dal coronavirus si è riverberato in maniera molto forte nel settore energetico, colpendo alcuni comparti più di altri. Se il 2019 ha visto andamenti variegati per i diversi prodotti energetici, il 2020 si è distinto, sinora, per una certa contrazione del mercato.

In uno scenario così complesso, ASSOCOSTIERI ha continuato a supportare gli associati moltiplicando gli sforzi quotidiani, cercando anzitutto di fornire risposte immediate a favore della semplificazione amministrativa come primo elemento per sopravvivere all’improvvisa emergenza, per non paralizzare i processi e i provvedimenti autorizzativi delle iniziative imprenditoriali in corso. Importante, poi, è stato anche l’impegno sul fronte della liquidità, che ha portato l’Associazione a interagire con i massimi vertici istituzionali e a sottoscrivere l’accordo con Banca del Fucino che ha permesso di mettere a disposizione degli associati una linea di credito diretta.

Durante l’Assemblea il Presidente di ASSOCOSTIERI, Marika Venturi, ha sottolineato come l’Associazione sia al centro di un processo di transizione energetica volto ad affrontare, nell’ottica degli obiettivi del Green Deal europeo, le sfide dei prossimi decenni. GPL, GNL, Biocarburanti e Biometano rivestono un ruolo imprescindibile in questo contesto, in vista della progressiva riduzione delle emissioni di CO2 e degli altri gas climalteranti.

  • Per il GPL, che rappresenta circa il 5% dei consumi petroliferi nazionali nel 2019, l’Associazione ha auspicato il mantenimento della parità di trattamento di tale prodotto con gli altri combustibili alternativi previsti dalla direttiva DAFI, dati gli importanti pregi ambientali nella riduzione dei GHG e la consolidata logistica;
  • In tema di GNL, ASSOCOSTIERI ha mostrato grande apprezzamento per la previsione di ottimizzare l’utilizzo dei terminali di rigassificazione esistenti. Questi ultimi permettono di aumentare la flessibilità e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, oltre a contribuire all’aumento della sicurezza del sistema gas con un conseguente effetto positivo sul riallineamento dei prezzi rispetto al resto d’Europa. Quanto al potenziale del GNL nel settore del trasporto marittimo e pesante, l’Associazione sta svolgendo un ruolo attivo nel difenderne lo sviluppo a livello nazionale. Importante sarebbe, in tale contesto, garantire l’esenzione da accisa del bunkeraggio a mezzo GNL e GPL e individuare procedure operative di bunkeraggio omogenee, oltre all’implementazione delle misure a sostegno e di incentivo già previste nel PNIEC per lo sviluppo del settore;
  • Relativamente a Biocarburanti e Biometano, ASSOCOSTIERI ha espresso sostegno alla valorizzazione del loro ruolo nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti e della penetrazione delle rinnovabili nella strategia italiana di decarbonizzazione;
  • ASSOCOSTIERI, inoltre, ha sottolineato come per tutti i settori vi sia necessità di semplificare gli adempimenti amministrativi, in particolare in tema di informazioni, spesso identiche, da fornire agli enti. La speranza è che la Pubblica Amministrazione si orienti, quanto prima, verso l’effettività dei principi “once only” e dell’interoperabilità delle banche dati.

Oggi, come mai prima, questo settore è messo sotto pressione da facili istanze rigoristiche, che con il pretesto di razionalizzare, controllare o reprimere l’illegalità identificano nei depositi fiscali, specie quelli dediti al mero servizio di logistica, il capro espiatorio, operando una distorsione competitiva del mercato verso pochi grandi player dominanti.

Quest’ultimo anno è stato per l’Associazione ricco di sfide – ha dichiarato Marika Venturi, Presidente ASSOCOSTIERI. “Il 2020 si è aperto con il superamento di un traguardo storico: i 100 associati, con oltre venti adesioni pervenute nei primissimi mesi dell’anno, anche in piena emergenza COVID-19. Nel corso del mio mandato abbiamo quasi raddoppiato il numero delle aziende rappresentate. Alla quasi totalità delle infrastrutture del GNL, si sono unite aziende nazionali ed internazionali operanti nel settore della logistica petrolifera, del GPL, dello stoccaggio e della distribuzione indipendente, dell’armamento delle navi dedite al rifornimento e al bunkeraggio marino. Il raggiungimento di questo grande obiettivo è stato possibile grazie all’impegno costante e al lavoro attento dell’Associazione, che ha corrisposto la fiducia dei propri associati nel fornire un contributo puntuale nella rappresentanza dei settori di riferimento a livello nazionale ed europeo”.

Il paniere di attività portate avanti dall’Associazione si arricchisce ogni anno, – ha dichiarato Dario Soria, Direttore Generale ASSOCOSTIERI – oltre a rappresentare i nostri associati presso le Istituzioni è importante per noi supportarli anche attraverso iniziative concrete che facilitino le loro attività e li sostengano negli adempimenti degli obblighi normativi. Per questo ASSOCOSTIERI ha promosso, insieme ad ASSOPETROLI-ASSOENERGIA, la costituzione del Consorzio Nazionale Riduzione GHG, che nasce con lo scopo di ottemperare congiuntamente all’obbligo di riduzione delle emissioni di GHG per i fornitori di combustibili ed elettricità per i trasporti, secondo quanto previsto dal D. Lgs. 66/2005. Inoltre, al fine di incentivare la crescita continua dei business che rappresentiamo, attraverso lo sviluppo del know-how come vantaggio competitivo, oltre alle numerose iniziative per favorire la liquidità delle imprese, abbiamo siglato recentemente un accordo con l’Università LUISS per sviluppare attività congiunte e favorire il placement, nelle aziende associate, di giovani talenti accuratamente formati”.