Barcellona – Si chiude oggi la partecipazione del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) a Seafood Expo Global 2025, la più importante manifestazione internazionale dedicata al settore ittico. Un’edizione che ha visto un forte coinvolgimento dei 79 operatori e delle sette Regioni (Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) presenti e un’importante opportunità di promozione e di business per le imprese della pesca e dell’acquacoltura del nostro Paese.
Durante le tre giornate di fiera, lo stand del MASAF è stato teatro di numerosi incontri di approfondimento, occasioni di confronto tra imprese, consorzi, organizzazioni di produttori e rappresentanti delle istituzioni. Il filo conduttore è stato chiaro: valorizzare l’eccellenza del patrimonio ittico italiano attraverso il racconto di aspetti chiavi quali innovazione, qualità e sostenibilità.
Ampio spazio è stato dedicato ai temi strategici per il futuro del settore, come le certificazioni e la tracciabilità dei prodotti, le buone pratiche di pesca sostenibile e l’adozione di tecnologie avanzate in acquacoltura.
Oggi, nella giornata conclusiva, sono previsti gli ultimi due eventi a completamento di un intenso programma: “Lo stocco di Mammola: un patrimonio gastronomico da scoprire”, a cura della Regione Calabria, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e una degustazione guidata dallo chef Riccardo Sculli.
A seguire “Dopo il granchio blu con il granchio blu: promozione e difesa delle specie invasive”, a cura della Regione Emilia-Romagna, con degustazione dedicata a questa nuova risorsa della pesca italiana.
Il MASAF conferma così il proprio impegno nel sostenere e promuovere la filiera ittica nazionale, sempre più orientata alla qualità, alla sostenibilità e all’apertura verso nuovi mercati internazionali.