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Dal governo 1,8 miliardi per il corridoio mediterraneo a nordest

DiGiovanni Grande

Mar 28, 2014

Soddisfatta l’Ap di Venezia

Giudizio positivo dall’Ap di Venezia per l’impegno da parte del Governo per la realizzazione della tratta ferroviaria del Corridoio europeo “Mediterraneo”, da Brescia a Trieste, che coincide con il Corridoio europeo Adriatico-Baltico, da Venezia a Cervignano del Friuli. “Dopo aver consumato per quasi  oltre vent’anni solo parole, come “Corridoio V” o PP6 (ProgettoPrioritario 6) oggi siamo passati finalmente agli impegni finanziari”, commenta il presidente Costa. “1 miliardo e ottocento milioni di euro sono una cifra che consente di ipotizzare interventi utili e risultati importanti. Adesso – continua –  si tratta di utilizzarli bene e questo dipende fondamentalmente dalla definizione di un crono programma serio – che consenta di rispettare gli impegni assunti con l’Unione Europea completando entro il 2030 la rete essenziale (di cui i corridori in questione fanno parte) – e ancor più dalla soluzione che verrà trovata per il nodo di Mestre”. Tre gli obiettivi indicati da Costa. In primis “consentire l’offerta di un servizio ferroviario efficiente per i pendolari che costituisca l’ossatura fondamentale della città metropolitana di Venezia, che ci si augura al più presto estesa a Padova e Treviso”.  In secondo luogo, “realizzare un allacciamento efficiente del porto di Venezia a Marghera alla rete di alta capacità per l’inoltro di traffici sia verso ovest, Padova ed oltre, verso la Lombardia e il Brennero,  sia verso Tarvisio che verso Trieste. Una connessione efficiente che esalti le potenzialità portuali-industriali e logistiche in corso a Marghera e che venga nel tempo ad integrare la riserva di capacità ferroviaria attuale per rispondere allo sviluppo portuale centrato sulla piattaforma d’altura”. Infine la realizzazione di un collegamento passante tra l’aeroporto di Venezia e l’alta velocità. “La soluzione che consentirà di trasformare lo scalo  veneziano da ottimo aeroporto a servizio del nordest in fattore di localizzazione fondamentale per attività direzionali capaci far fare un salto in avanti all’intero sistema produttivo regionale” conclude Costa.