• 22 Giugno 2025 13:25

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OLT: A fine giugno in programma il collaudo per lo Small Scale LNG

Il Terminale FSRU Toscana sarà il primo a fornire questo servizio in Italia

Livorno – Si è tenuto a Livorno, presso Palazzo Pancaldi, il workshop promosso da OLT Offshore LNG Toscana dal titolo “Il GNL fra transizione energetica e contributo alla decarbonizzazione del trasporto marittimo”. L’evento, che si inserisce nella cornice della prima edizione di Blu Livorno – Biennale del Mare e dell’Acqua, è stato un’occasione di confronto tra istituzioni, associazioni e principali operatori del settore energetico e marittimo su uno dei temi centrali per il futuro del Mediterraneo: il ruolo strategico del Gas Naturale Liquefatto (GNL) nel percorso verso un sistema energetico più sostenibile.

Dopo il saluto del Sindaco di Livorno, Luca SalvettiElio Ruggeri, Presidente di OLT Offshore LNG Toscana, ha aperto i lavori sottolineando come: “Il GNL è un elemento essenziale attraverso tutti i tre assi del trilemma energetico: coniuga il contributo alla sicurezza degli approvvigionamenti, la mitigazione dei rischi legati alla volatilità dei prezzi globali del gas e promuove la decarbonizzazione dei trasporti pesanti e marittimi. OLT ha ampiamente dimostrato nel corso degli anni il proprio valore strategico per il sistema energetico italiano e, a partire dal secondo semestre di quest’anno, renderà disponibili anche i servizi di reloading per promuovere la penetrazione del GNL come carburante alternativo per il trasporto marittimo”.

Dalla prima tavola rotonda moderata dal Direttore del Tirreno Cristiano Meoni – cui hanno preso parte C.F. (CP) Gennaro Fusco, Capo Servizio Sicurezza della Navigazione e Portuale, Capitaneria di Porto di Livorno; Luciano Guerrieri, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale; Gianpaolo Benedetti, Principal Advisor Energy Transition & Regulatory Affairs, SGMF e Giuseppe Zagarìa, Marine Mediterranean and Africa Region – Executive Director, Plan Approval and Technical Services, RINA – è emerso come il GNL rappresenti una soluzione concreta per ridurre l’impatto ambientale delle navi e come il mercato sia ormai pronto per un cambio di paradigma del trasporto marittimo.

Il secondo panel, incentrato sul contributo dello Small Scale LNG alla decarbonizzazione del trasporto marittimo, ha visto la partecipazione di: Daniele Corti, Head of Small Scale LNG, Axpo; Michele Francioni, Chief Energy Transition Officer, MSC; Tommaso Ghetti, Head of Small Scale LNG, Eni; Dina Lanzi, LNG Commercial Interfaces Director, Snam e Fabrizio Mattana, Executive Vice President Gas Assets, Edison. Durante questa tavola rotonda – moderata da Dario Soria, Direttore Generale di Assocostieri – è stato evidenziato come le linee guida sulla gestione delle nuove tipologie di bunkeraggio, in particolare il GNL, siano fondamentali per l’aggiornamento infrastrutturale dei porti italiani e un passo necessario e imprescindibile per garantire la competitività nazionale nel nuovo assetto mondiale dei trasporti marittimi.

A conclusione dei lavori, l’intervento dell’Amministratore Delegato di OLT Offshore LNG Toscana, Giovanni Giorgi, che ha dichiarato: “L’allungamento della vita utile dell’impianto fino al 2044, l’avvio del nuovo servizio di Small Scale LNG e l’aumento della capacità di produzione di più del 30% conferiscono ulteriore slancio alle attività del nostro Terminale prenotato già al 100% della capacità fino al 2026/2027. In questi anni abbiamo dimostrato fattivamente come un’infrastruttura di questo tipo possa coesistere con il territorio, fornendo le più ampie garanzie sul fronte sicurezza e ambiente. Il GNL rappresenta uno strumento chiave nella fase di transizione energetica, in particolare nel comparto marittimo; a regime, con la possibilità di utilizzare anche bio-GNL, questo combustibile potrà certamente contribuire a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione”.